Cerca

Cerca

Bari

Il Palazzo della Città Metropolitana apre le porte per le Giornate FAI d’Autunno. Le foto

Visite straordinarie nel cuore civico e architettonico della città, con percorsi guidati, incontri e spazi solitamente chiusi al pubblico. Il sindaco Leccese: “Un’occasione per riscoprire la nostra identità e la bellezza del patrimonio condiviso”

BARI - Un viaggio nel cuore istituzionale e artistico di Bari. In occasione delle Giornate FAI d’Autunno, in programma sabato 11 e domenica 12 ottobre, il Palazzo della Città Metropolitana aprirà eccezionalmente le sue porte ai visitatori. L’iniziativa, promossa dalla Delegazione FAI di Bari con il patrocinio della Città Metropolitana, offrirà un’occasione unica per scoprire uno dei luoghi più emblematici dell’architettura pubblica del Novecento barese.

La presentazione ufficiale si è svolta alla presenza del sindaco metropolitano Vito Leccese, della consigliera delegata alla valorizzazione della Pinacoteca, Micaela Paparella, e del capo delegazione FAI Bari, Gioacchino Leonetti, che hanno illustrato il programma e le finalità dell’iniziativa.

Saranno undici i siti visitabili nell’area metropolitana durante il weekend dedicato al patrimonio culturale. Oltre al Palazzo della Città Metropolitana, i percorsi toccheranno la Chiesa di Santa Croce con Cripta e Sepolcreti a Casamassima, la Chiesa e il Monastero di San Benedetto a Conversano, le opere dei pittori De Musso nelle chiese di Giovinazzo, il Palazzo Ex Seminario di Gravina in Puglia, la Chiesa della Madonna della Catena a Locorotondo, il Borgo medievale di Mola di Bari, il Liceo Ginnasio di Molfetta, la Masseria Pittore a Monopoli, il sistema difensivo di Ruvo di Puglia e lo Stabilimento Enologico De Laurentis a Santeramo in Colle.

Il Palazzo della Provincia, oggi sede della Città Metropolitana, sorge a ridosso del Lungomare monumentale Nazario Sauro ed è un simbolo del razionalismo italiano. Fu costruito nel 1932 su progetto dell’ingegnere Luigi Baffa e dell’architetto Saverio Dioguardi, con l’obiettivo di accogliere la sede dell’ente provinciale e la Pinacoteca Provinciale, istituita nel 1928. Dopo la scomparsa di Baffa, i lavori furono proseguiti da Vincenzo Chiaia, con modifiche e ampliamenti fino agli anni Sessanta.

L’edificio, esteso su 3.000 metri quadrati e articolato su quattro livelli, è riconoscibile per la facciata in pietra di Trani, le finestre a croce guelfa e il porticato con colonne in granito rosso. Durante le Giornate FAI, i visitatori potranno seguire un percorso che partirà da via Spalato, attraverserà lo Scalone d’Onore, ornato da vetrate istoriate e arredi d’epoca, e proseguirà verso la Sala del Consiglio, dove campeggia un dipinto dedicato alla musica. Saranno visitabili anche la Sala Giunta, l’ascensore storico e, per gli iscritti al FAI, alcuni ambienti solitamente chiusi al pubblico, come gli uffici del sindaco metropolitano e del segretario generale.

Per tutelare la nostra memoria storica è necessario conoscerla e condividerla – ha affermato il sindaco Vito Leccese –. Il lavoro del FAI è prezioso perché ci aiuta a riscoprire il valore identitario dei nostri beni culturali. Il Palazzo della Città Metropolitana è un simbolo di eleganza e di civiltà istituzionale, e l’amministrazione guarda con favore alla possibilità di rendere la Sala del Colonnato una cornice speciale per i matrimoni civili, trasformando uno spazio pubblico in un luogo aperto e rappresentativo della città”.

“La Torre dell’Orologio del Palazzo è uno dei tratti distintivi dello skyline barese – ha aggiunto Micaela Paparella –. Eppure, molti cittadini non conoscono la ricchezza degli ambienti interni e la storia dell’ente metropolitano, istituito con la legge Delrio n. 56 del 7 aprile 2014. Con questa apertura vogliamo avvicinare la comunità al proprio patrimonio e far conoscere anche la funzione amministrativa che la Città Metropolitana svolge a beneficio dei 41 comuni della Terra di Bari”.

Il capo delegazione FAI Gioacchino Leonetti ha sottolineato che “questa apertura rappresenta l’ultimo tassello di un percorso dedicato alle istituzioni cittadine, un’occasione per avvicinare i cittadini alla storia della loro città. Il coinvolgimento dei volontari, degli studenti e degli Apprendisti Ciceroni è la dimostrazione concreta di come il FAI sia una vera scuola di cittadinanza attiva”.

Ad anticipare l’apertura straordinaria del fine settimana, martedì 7 ottobre alle ore 17.30, nella Sala Consiliare del Palazzo, si terrà un seminario di approfondimento organizzato dalla Delegazione FAI di Bari, con la partecipazione di architetti, studiosi, istituzioni e studenti. L’incontro offrirà un’occasione di confronto sulla storia, il valore architettonico e il ruolo civico dell’edificio, oggi cuore pulsante della Città Metropolitana.

Durante le visite, i partecipanti saranno accompagnati dai “Narratori FAI Bari”, dagli architetti dell’Ordine di Bari, dagli studenti del corso di Scienze dei Beni Culturali dell’Università “Aldo Moro” e dagli Apprendisti Ciceroni dei licei “Quinto Orazio Flacco”, “Scacchi” e “Bianchi Dottula”.

L’accesso sarà possibile con contributo volontario a sostegno del FAI, un gesto che, come ricordano gli organizzatori, permette di continuare a promuovere la conoscenza, la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano, rendendo la memoria collettiva un bene condiviso e vivo.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori