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Il fatto

Oltre 20.000 nelle piazze pugliesi per lo sciopero generale. Le foto da tutte le province

La Cgil regionale rivendica il ruolo del sindacato come presidio di democrazia, denuncia le politiche militari del governo e annuncia una manifestazione nazionale a Roma il 25 ottobre

Oltre 20.000 persone hanno partecipato oggi nelle piazze pugliesi allo sciopero generale indetto dalla Cgil regionale, testimoniando – secondo l’organizzazione sindacale – «la sensibilità e l’attenzione del mondo del lavoro e della società civile verso la tragedia del popolo palestinese» e il sostegno alla missione della Global Sumud Flotilla.

Il sindacato sottolinea come l’adesione allo sciopero comporti un sacrificio economico e nessun “weekend lungo” per i lavoratori: «La premier evidentemente non conosce il mondo del lavoro – afferma la Cgil – ma provi a dirlo ai sanitari o a chi opera nel commercio, che domani e domenica saranno regolarmente ai loro posti. Questa è bassa propaganda per colpire un presidio di democrazia qual è da sempre il mondo del lavoro e il sindacato, soprattutto per mascherare l’indegno sostegno al governo Netanyahu, con cui si continua a commercializzare armi e tecnologie di morte».

La nota denuncia che «a Gaza sta morendo l'umanità, si stanno violando norme e risoluzioni internazionali e, quando viene meno il rispetto delle leggi da parte degli Stati, la stessa democrazia è a rischio». La Cgil contesta anche «la mancata difesa dei lavoratori e delle lavoratrici imbarcati sulla Flotilla, arrestati su barche italiane in acque internazionali, tutto in spregio alla nostra Costituzione che richiama il ripudio della guerra e la solidarietà tra i popoli».

Il comunicato punta il dito sui 12 miliardi di investimenti per la difesa nel prossimo triennio: «Non è questa la strada per la pace – scrive la Cgil – servono politica e diplomazia, dall’Ucraina al Medio Oriente. Le risorse destinate alle armi saranno tolte, come già accade, al welfare, alla sanità, all’istruzione, alle pensioni, agli investimenti per lo sviluppo e il lavoro, agli aumenti salariali e agli enti locali. Contro questa politica, al servizio di poche lobby economiche e industriali, noi ci opponiamo».

La mobilitazione, afferma il sindacato, «prosegue per politiche totalmente diverse che mettano al centro le persone, i loro diritti e la qualità della loro vita». La Cgil dà appuntamento a Roma il 25 ottobre per una manifestazione nazionale «utile a lanciare e sostenere le nostre richieste al Governo rispetto alla prossima manovra economica, mantenendo sempre alta l’attenzione su Gaza».

Nella gallery allegata all’articolo sono disponibili le foto da tutti i capoluoghi di provincia pugliesi che hanno ospitato la mobilitazione.

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