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Castellaneta Marina

Successo per il 10° Raduno Nazionale Estivo di Protezione Civile. Le foto

Oltre 290 partecipanti tra volontari e istituzioni. Sport, formazione e prevenzione al centro dell’iniziativa

CASTELLANETA MARINA - Si è chiusa con numeri importanti la nuova edizione del Raduno Nazionale Estivo di Protezione Civile, ospitata a Castellaneta Marina e giunta al traguardo del decimo anno. Le presenze registrate sono state 291, a cui si sono aggiunti 51 ospiti istituzionali, confermando l’evento come un punto di riferimento per il mondo del volontariato e delle istituzioni.

Il programma ha alternato momenti di confronto scientifico e tecnico a competizioni sportive. Sette le discipline in gara: calcetto, bocce, padel, pallavolo, tiro con l’arco, nuoto e corsa. Nella classifica generale la Regione Puglia guida già il medagliere, in attesa della cerimonia di premiazione prevista per questa sera alle 21.

Ampio spazio è stato dedicato alla formazione. Particolare rilievo ha avuto la sessione sul rischio acquatico, organizzata dalla Sezione Protezione Civile della Regione Puglia e rivolta a 25 volontari della provincia di Taranto. Il corso, realizzato in collaborazione con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – Servizio Regionale Puglia, ha approfondito le procedure operative per affrontare alluvioni e scenari di rischio idraulico, con specifiche esercitazioni sul soccorso in acqua.

“Abbiamo lavorato fianco a fianco con i volontari per rafforzare l’efficienza del sistema – ha spiegato l’ingegnere Barbara Valenzano, dirigente della Sezione Protezione Civile della Regione Puglia – in un’estate complessa, che ha ribadito la necessità di potenziare prevenzione e interventi, in particolare quelli aerei per raggiungere zone difficilmente accessibili. Serve un incremento di risorse, regionali e nazionali, per migliorare ulteriormente la capacità di risposta ai rischi”.

Sulla stessa linea Francesco Ronco, responsabile della Sala Operativa Integrata Regionale, che ha sottolineato come il raduno rappresenti “un’occasione per condividere esperienze con volontari provenienti da tutta Italia, coniugando attività sportive, formazione specialistica e momenti di confronto tecnico e scientifico, arricchiti quest’anno dal contributo del Soccorso Alpino e Speleologico”.

Di forte impatto anche la testimonianza di Maurizio Bruno, presidente del Comitato Regionale di Protezione Civile della Puglia, che ha definito l’appuntamento “un momento dal valore speciale, perché conclude un percorso istituzionale che mi ha permesso di conoscere da vicino un mondo straordinario. La Protezione Civile è una famiglia che unisce impegno operativo, come quello nella lotta agli incendi boschivi, con la capacità di costruire legami umani solidi. Continuerò a offrire il mio contributo come volontario, certo che il coinvolgimento delle nuove generazioni sia la sfida più importante per il futuro”.

Il raduno ha così confermato la sua doppia anima, tra sport e addestramento tecnico, ma soprattutto ha ribadito l’importanza della Protezione Civile come rete di solidarietà, professionalità e comunità.

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