Protesta a Paolo VI, donne bloccano la strada con cumuli di rifiuti. Le foto

TARANTO - Una protesta pacifica ma dal forte impatto visivo ha animato, domenica 3 agosto, il quartiere Paolo VI. In viale 2 Giugno, un gruppo di donne residenti ha deciso di bloccare la strada per alcune ore, ammassando i cumuli di rifiuti già abbandonati in zona.

L’iniziativa è nata per denunciare il degrado in cui versa l’area e contestare l’avvio della raccolta differenziata con l’eliminazione dei cassonetti tradizionali. Secondo le manifestanti, il nuovo sistema avrebbe aggravato i disagi, lasciando per settimane sacchi e materiali ingombranti lungo le strade.

Le residenti hanno spiegato di voler richiamare l’attenzione non solo sulla gestione dei rifiuti, ma anche su altre criticità ormai croniche: buche profonde e pericolose sull’asfalto e illuminazione pubblica insufficiente. «Sono due mesi che viviamo in queste condizioni – hanno denunciato – e nessuno è intervenuto».

Sul posto sono intervenute pattuglie della Polizia Locale e della Polizia di Stato per monitorare la situazione e garantire la sicurezza della circolazione, deviata su percorsi alternativi fino alla rimozione dei rifiuti dalla carreggiata.