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Grottaglie

Addio alla discarica: “Restituiamo dignità a un’area ferita”. Le foto

Avviato il percorso di bonifica e recupero ambientale dell’ex impianto: il sito non riaprirà mai più. Il sindaco D’Alò: “Una battaglia vinta dai cittadini, ora guardiamo alla rigenerazione del territorio”

GROTTAGLIE - Dopo anni di proteste, vertenze e battaglie civiche, l’area della ex discarica di Grottaglie si prepara a voltare pagina.

L'annuncio arriva durante la tavola rotonda intitolata “Grottaglie: dalla chiusura della discarica alla rigenerazione del territorio”, organizzata dal Comune in collaborazione con Linea Ambiente, la società incaricata della fase di chiusura e recupero del sito.

Nel corso dell’incontro, il sindaco Ciro D’Alò ha ribadito che la vicenda dell’impianto non si conclude semplicemente con la dismissione operativa, ma con un vero progetto di post-gestione e restituzione urbana. “Questo territorio ha lottato per anni contro la discarica e, dopo tanto, è riuscito ad ottenerne finalmente la chiusura – ha dichiarato – ma il punto di arrivo non era solo quello, era la chiusura definitiva con il post gestione, ovvero una rigenerazione di quelle aree per restituire alla città e rimarginare una vecchia ferita”.

Secondo il primo cittadino, la riconversione dell’area sarà resa possibile grazie a un accordo con la società Linea Ambiente, autorizzato dalla Regione Puglia, che prevede una riprofilarizzazione del sito con materiali inerti, la copertura definitiva e l’inerbimento. “Un percorso duro e faticoso che ha portato a un grande risultato, stiamo provando a sanare una ferita storica di questa città”, ha sottolineato D’Alò.

Tre le tappe fondamentali che, secondo il sindaco, hanno condotto a questo traguardo:

  • la mobilitazione dei cittadini, attivi da anni contro la presenza della discarica, sia come singoli sia attraverso comitati e associazioni;

  • la coerenza dell’Amministrazione comunale, che ha sempre mantenuto una posizione contraria al mantenimento dell’impianto;

  • la richiesta esplicita di bonifica, chiusura e messa in sicurezza dell’area, ora finalmente accolta.

“A breve partiranno i lavori di messa in sicurezza e post-gestione, ciò significa che questa discarica non verrà mai più aperta – ha ribadito D’Alò – Proviamo a rimarginare una ferita storica restituendo un’area che era compromessa”.

A evidenziare il valore simbolico e concreto dell’intervento anche Giovanni Piotti, responsabile operativo di Linea Ambiente, che ha posto l’accento sul dialogo istituzionale e sulla sinergia attivata con il Comune. “Nella cornice del Concorso Internazionale di Ceramica Contemporanea, abbiamo voluto sottolineare l’importanza di un impegno condiviso per il territorio – ha spiegato – Il processo di recupero della discarica promosso da Linea Ambiente, infatti, rappresenta un contributo tangibile per restituire valore a un’area che torna a essere risorsa per la comunità”.

Il progetto, ha aggiunto Piotti, è un esempio di rigenerazione ambientale che guarda al futuro, puntando su sostenibilità, sicurezza e nuove opportunità di sviluppo, elementi essenziali per riconnettere l’area a un tessuto urbano e produttivo oggi pronto a riappropriarsi del proprio territorio.

Il sito, situato alla periferia di Grottaglie, era da anni oggetto di contrasti e proteste, considerate le ripercussioni ambientali e sociali che ha generato nel tempo. Oggi, con l’avvio della messa in sicurezza e della definitiva dismissione, si apre una nuova stagione per la città: quella della bonifica, della rinascita e dell’investimento sul paesaggio come risorsa.

Il cantiere sarà attivo nei prossimi mesi e rappresenta uno dei più significativi esempi di chiusura e riconversione di impianti del genere nel territorio pugliese, con il supporto della Regione Puglia e in raccordo con i protocolli ambientali previsti dalla normativa vigente.

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