Blitz nella 167: sequestrati oltre 1,3 kg di droga, armi e 7.400 euro in contanti. Le foto

LECCE - Un’operazione ad alto impatto della Polizia di Stato ha portato all’arresto di un uomo di 59 anni e al sequestro di un ingente quantitativo di droga, armi e denaro contante nel cuore del quartiere 167, area urbana storicamente al centro di episodi di microcriminalità legati allo spaccio. L’azione è scattata nella serata di ieri ed è stata condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Lecce, impegnata in un servizio mirato di controllo del territorio.

L’intervento è nato intorno alle 18, quando una pattuglia ha notato due giovani – di 23 e 24 anni, entrambi con precedenti per droga – il cui comportamento ha attirato l’attenzione degli agenti. I due sono stati perquisiti e trovati in possesso di marijuana e hashish. Ma a far scattare l’allerta è stato soprattutto l’atteggiamento del 24enne, sorpreso a inviare messaggi subito dopo il controllo, comportamento che ha fatto temere un tentativo di allertare altri soggetti coinvolti in attività illecite.

Un secondo equipaggio è quindi intervenuto rapidamente presso il domicilio del giovane, in pieno quartiere 167. Ed è proprio lì che, pochi minuti dopo, si è consumata la svolta del blitz: un uomo di 59 anni è stato bloccato mentre usciva da un’abitazione con una busta contenente due borse della spesa piene di droga, ben visibile anche dall’esterno. L’uomo è stato immediatamente fermato e condotto negli uffici della Squadra Mobile.

Il materiale sequestrato durante l’operazione è risultato di particolare rilevanza:

• 370,5 grammi di marijuana

• 738 grammi di hashish

• 213 grammi di cocaina

• Una pistola calibro 9x18 SIGSAUER, risultata oggetto di denuncia di smarrimento, con caricatore e 7 cartucce

• 14 cartucce aggiuntive

• 4 coltelli

• 7.405 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio

• Materiale per il confezionamento delle dosi

Il 59enne è stato arrestato in flagranza di reato con l’assistenza dei propri legali e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Lecce – Borgo San Nicola.

I due giovani fermati in precedenza sono invece stati indagati in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; uno dei due risponde anche del reato di inosservanza agli obblighi derivanti dalla sorveglianza speciale.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Lecce, proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità e ricostruire la rete di contatti e luoghi coinvolti nel traffico di droga all’interno del quartiere 167.