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Sviluppo

La Piattaforma Logistica di Taranto parla danese: ok a Vestas. Le foto

Concluso quest'oggi l'iter istruttorio. Ecco che cosa succede adesso e le nuove prospettive

Arriva una svolta annunciata, ma non per questo meno importante, per il Porto di Taranto.

L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio ha concluso infatti quest’oggi, 28 maggio, l’iter istruttorio di rilascio della concessione demaniale a favore di Vestas Blades Italia. La stessa concessione è stata sottoscritta presso la sede dell’Ente dal Commissario Straordinario, Sergio Prete e dal General Manager di Vestas Blades, Jonathan Hernø. La concessione, della durata di nove anni, afferisce al compendio demaniale marittimo denominato Piattaforma Logistica “Domenico Daraio” che si appresta a divenire un’infrastruttura strategica per la gestione e l’assemblaggio di componenti eolici.

L’utilizzo della Piattaforma Logistica rappresenta per Vestas un tassello fondamentale a supporto della nuova linea di produzione delle pale eoliche destinate alla super turbina V236 da 15 MW, con “pale” lunghe ben 115,5 metri. La concessione consentirà alla società danese di gestire in modo efficiente la logistica di questi componenti, integrando il trasporto marittimo con quello ferroviario e le attività di assemblaggio rafforzando, così, il ruolo strategico del porto di Taranto come hub intermodale a servizio delle energie rinnovabili. È quanto viene spiegato dall'Authority.

Le prospettive per lavoro e occupazione

La concessione prevede, tra l’altro, investimenti rilevanti e l’impegno, da parte di Vestas, di attingere dalla Taranto Port Workers Agency per l’integrazione delle risorse umane, generando nuove opportunità occupazionali e contribuendo allo sviluppo economico del territorio. La scelta di Vestas è stata, infatti, motivata dalla coerenza del progetto societario con gli obiettivi strategici del porto e, in particolare, quelli legati alla sostenibilità sociale, ambientale ed economica, si sottolinea dall'Autorità Portuale.

L’integrazione della logistica eolica nel porto di Taranto nelle intenzioni dovrà consolidare il modello di sviluppo sostenibile promosso dall’Ente nell’ultimo triennio, che ambisce a coniugare crescita economica e tutela ambientale, a beneficio della comunità locale e dell’intero ecosistema portuale, con l’obiettivo di rendere Taranto un polo Mediterraneo delle energie rinnovabili.

L’atteso decreto del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica rafforzerà ulteriormente il ruolo del Porto di Taranto nell’ambito della logistica integrata, contribuendo ad accrescere l’interesse da parte di investitori interessati a sviluppare progetti legati all’eolico offshore e, in generale, alle energie rinnovabili aprendo nuove prospettive di sviluppo ed espansione del settore nello scalo jonico.

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