L’uomo, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Lecce, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, è gravemente indiziato di far parte di un’associazione criminale dedita al traffico e allo spaccio di droga. Per evitare l’arresto, aveva realizzato un’incredibile via di fuga: un passaggio nascosto accessibile da una botola occultata nella vegetazione, collegata all’abitazione tramite una fessura camuffata sotto un bancone in muratura costruito abusivamente sul balcone.
Nel corso dell’operazione, i militari hanno rinvenuto 5 kg di sostanze stupefacenti tra cocaina, hashish, eroina, marijuana e MDMA, oltre a materiale per il confezionamento, 3 bilancini di precisione, un giubbotto antiproiettile e 5.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Il valore della droga sequestrata, secondo le prime stime, avrebbe potuto fruttare centinaia di migliaia di euro.
Il passaggio sotterraneo era equipaggiato con un impianto di illuminazione e un sofisticato sistema di videosorveglianza, che permetteva all’uomo di controllare in tempo reale ogni movimento dentro e fuori casa. A bloccare l’accesso due porte scorrevoli in muratura, montate su binari azionati da pistoni idraulici, progettate per resistere a eventuali irruzioni.
Dopo il blitz e l’arresto, il 47enne è stato condotto nel carcere di Taranto. Per lui anche una denuncia per evasione. Le indagini proseguono per verificare eventuali complicità nella costruzione del nascondiglio e nell’assistenza durante la latitanza.