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Formedil, la sicurezza si impara giocando: successo per l’Escape Room in cantiere. Le foto

Nella Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, studenti e operai protagonisti di un’esperienza immersiva per apprendere prevenzione e norme anti-infortuni. “Un modo innovativo per salvare vite”

BARI - Una simulazione realistica, enigmi da risolvere, spirito di squadra e formazione concreta: è con questi ingredienti che il Formedil Bari ha trasformato la sicurezza sul lavoro in un’esperienza coinvolgente. In occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, si è svolta una speciale iniziativa organizzata in collaborazione con il Comitato Paritetico Territoriale (CPT) Puglia Centrale, che ha visto al centro una Escape Room a tema cantiere edile, progettata per trasmettere in modo diretto e pratico i principi fondamentali della prevenzione.

Due sessioni, due squadre, un solo obiettivo: imparare a lavorare in sicurezza.
Studenti e lavoratori si sono messi alla prova in una serie di sfide ispirate alla vita reale nei cantieri: segnaletica, uso dei dispositivi di protezione, gestione delle emergenze e prevenzione degli infortuni. Un’esperienza fuori dagli schemi, che ha unito apprendimento e gioco, grazie a un ambiente simulato ma ricco di riferimenti pratici, dove ogni errore poteva “costare caro”, seppur solo per finta.

A dare il via alla giornata sono stati Salvatore Matarrese e Saverio Loiudice, rispettivamente presidente e vicepresidente del Formedil Bari, affiancati da Dario Mallardi e Luigi Sideri, vertici del CPT Puglia Centrale. “La sicurezza non è un obbligo, ma un dovere etico – ha affermato Matarrese –. Promuoverla tra i giovani è la chiave per cambiare la cultura del lavoro”.

Mentre i partecipanti erano impegnati nella simulazione, nella sala convegni si svolgeva un momento di riflessione e confronto, guidato da docenti e tecnici del Formedil. Tra gli ospiti istituzionali intervenuti:
Giuseppe Gigante (direttore Inail Puglia),
Raffaele Bellino (SPESAL Bari – Area Sud),
Michele Campanelli (Ispettorato del lavoro Bari-BAT),
Nicola Bonerba (presidente ANCE Bari-BAT),
Domenico Antonacci (presidente dei Giovani imprenditori edili ANCE Bari-BAT).

“Investire in prevenzione vuol dire salvare vite”, ha sottolineato Loiudice, ricordando che il Formedil Bari – accreditato dalla Regione Puglia e certificato ISO 9001 – è attivo su tutta la filiera formativa dell’edilizia: dall’apprendistato ai corsi triennali per ragazzi, fino alla formazione continua e all’alta specializzazione per imprese e professionisti.

Un ruolo centrale lo gioca anche il CPT Puglia Centrale, come evidenziato da Mallardi e Sideri, che hanno illustrato i servizi erogati alle imprese per garantire la sicurezza nei cantieri: visite tecniche sul campo, supporto consulenziale, processi di asseverazione e una App gratuita – la “Safety App” – che consente di monitorare i parametri di sicurezza in tempo reale. “Formare significa rendere consapevoli, e solo la consapevolezza può generare un cambiamento duraturo” ha concluso Mallardi.

La giornata si è chiusa con un bilancio positivo e la certezza che nuovi linguaggi e metodologie possono fare la differenza. Perché la sicurezza non è solo un adempimento burocratico, ma un valore da coltivare quotidianamente in ogni cantiere, in ogni azienda, in ogni ambiente di lavoro.

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