Nel dettaglio, gli agenti della Questura di Lecce hanno rinvenuto una pistola Beretta PX4 con la matricola abrasa, segno evidente della volontà di rendere l’arma irrintracciabile. L’arma era accompagnata da un caricatore con 12 cartucce calibro 40, mentre in un involucro separato sono state recuperate altre 127 munizioni di vario calibro. L’intero materiale era occultato all’interno di una nicchia scavata nel muro perimetrale della casa, un nascondiglio realizzato con estrema cura per evitare i controlli.
Le sorprese, però, non si sono fermate qui. All’interno di intercapedini ricavate in alcuni mobili, i poliziotti hanno scoperto una somma di 14.500 euro in contanti, suddivisa in banconote di vario taglio. Oltre al denaro, sono stati sequestrati anche due telefoni cellulari e una serie di documenti che potrebbero rivelarsi determinanti per approfondire le indagini già in corso.
L’operazione si inserisce in un più ampio quadro investigativo che punta a disarticolare le ramificazioni economiche e logistiche riconducibili a soggetti già attenzionati dalle forze dell’ordine. Il sequestro dell’arma clandestina e del denaro nascosto rappresenta un importante passo in avanti verso la ricostruzione completa delle attività illecite che si sospetta siano state condotte anche durante la detenzione dei soggetti coinvolti.