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Bari
13 Febbraio 2025 - 14:48
BARI - A poche ore dalla tanto attesa riapertura del Giardino degli Aquiloni, in via Devitofrancesco, un raid vandalico ha compromesso l’area verde, costringendo l’amministrazione comunale a rinviare l’evento inaugurale.
A denunciare l’accaduto è stato l’assessore alla Cura del Territorio, Domenico Scaramuzzi, informato dal gestore del chiosco interno, il quale ha subito allertato i Carabinieri presentando formale denuncia per chiedere l’avvio delle indagini.
Secondo una prima ricostruzione, ignoti avrebbero fatto irruzione all’interno del giardino, lasciando dietro di sé una scia di devastazione. Gli atti vandalici hanno colpito gli arredi esterni, imbrattati e danneggiati, e hanno compromesso il sistema di videosorveglianza, con la manomissione dei sensori perimetrali.
Oltre a ciò, i responsabili hanno divelto le maniglie dei bagni e del bar, hanno distrutto le luci esterne appese agli alberi, forzato la porta d’ingresso del chiosco appena realizzato e danneggiato la recinzione dell’area di sgambamento per i cani.
Profonda la delusione espressa dall’assessore Scaramuzzi, che condanna con fermezza l’episodio.
“Siamo indignati per questo ennesimo atto di inciviltà. Lo spazio era pronto per essere restituito ai cittadini e, soprattutto, ai bambini che domani avrebbero dovuto festeggiare la riapertura del giardino. Episodi del genere non fanno altro che penalizzare la comunità, privandola di un’area verde riqualificata e attesa da tempo”, dichiara l’assessore.
“Siamo costretti a rinviare l’inaugurazione per ripristinare l’area e restituirla nelle condizioni migliori. Non ci faremo intimidire: tutto ciò che è stato distrutto sarà riparato il prima possibile”.
Anche la presidente del Municipio II, Alessandra Lopez, esprime il proprio sdegno per l’accaduto, sottolineando l’importanza di tutelare gli spazi pubblici.
“Il Giardino degli Aquiloni è un luogo in cui abbiamo investito tempo e risorse per renderlo accogliente e funzionale, soprattutto per i più piccoli. Questo atto vandalico è un’offesa a tutta la comunità. Speriamo che le nuove generazioni comprendano il valore del rispetto per i beni comuni, perché solo attraverso una cultura della responsabilità potremo costruire un futuro migliore”.
Le forze dell’ordine sono ora al lavoro per individuare i responsabili di questo atto vandalico, mentre l’amministrazione comunale assicura un intervento immediato per ripristinare l’area e restituirla ai cittadini nel più breve tempo possibile.
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