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Bari

Inclusione digitale in Puglia: la Rete dei servizi di facilitazione sta funzionando. Le foto

Oltre 115 mila cittadini supportati e 231 Punti Digitale Facile attivi: la Regione guida il cambiamento digitale

BARI - La digitalizzazione si conferma una priorità in Puglia, dove il progetto "Rete dei servizi di facilitazione digitale" ha già raggiunto risultati significativi. Il bilancio del primo anno di attività, presentato durante un evento alla Fiera del Levante di Bari il 28 gennaio, evidenzia una partecipazione ampia e trasversale, con oltre 180 rappresentanti della Pubblica Amministrazione, enti del Terzo Settore e cittadini interessati.

L'iniziativa, finanziata con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è stata realizzata dalla Regione Puglia con il supporto di InnovaPuglia e il coinvolgimento di diversi enti territoriali, tra cui ARPAL, AReSS, Comuni aggregati negli Ambiti Territoriali Sociali, Università di Foggia e Camera di Commercio di Foggia.

Numeri e obiettivi raggiunti

A un anno dall’avvio, la Puglia ha completato la rete dei 231 Punti Digitale Facile, garantendo supporto gratuito a oltre 115 mila cittadini nell’utilizzo di internet e dei servizi digitali pubblici. La Regione ha già superato il target del 60% dei cittadini coinvolti, dimostrandosi la più virtuosa in Italia per numero di utenti supportati. I dati raccolti mostrano che la necessità di assistenza digitale non riguarda solo gli anziani, ma attraversa tutte le fasce d’età.

I centri di facilitazione si sono rivelati strategici per diversi ambiti:

  • Occupazione: 44 Centri per l’Impiego hanno aiutato cittadini nella gestione delle pratiche online.

  • Sanità digitale: 30 punti hanno fornito assistenza per l’accesso ai servizi sanitari digitali.

  • Servizi pubblici: Comuni e Ambiti Territoriali Sociali hanno supportato gli utenti nei pagamenti elettronici, servizi anagrafici e utilizzo di AppIO e servizi previdenziali.

Le voci istituzionali

Alessandro Delli Noci, assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, ha sottolineato l’importanza dell’inclusione digitale: "Abbiamo investito in un grande cambiamento, assicurandoci che nessun cittadino venga escluso. Essere la prima Regione d’Italia per cittadini supportati non è solo un primato, ma una conferma del nostro impegno concreto."

Nello Iacono, coordinatore della Repubblica Digitale DTD, ha evidenziato la portata dell’iniziativa: "Più di 500 mila cittadini hanno già usufruito della facilitazione digitale in tutta Italia. Questa è una delle più grandi operazioni di inclusione digitale mai realizzate."

Caterina Carangelo, delegata ANCI Puglia alla Transizione Digitale, ha aggiunto: "I punti di facilitazione digitale sono strumenti essenziali per ridurre il divario digitale, garantendo autonomia ai cittadini e migliorando l’accesso ai servizi pubblici."

Le prospettive future

Il forum ha offerto l’opportunità di approfondire tre tematiche chiave:

  1. Traguardi e prospettive del progetto con Nello Iacono, Vito Bavaro e Tony Martino.

  2. Competenze digitali con Claudio Tinelli e Giuseppe Pirlo.

  3. Ruolo del Terzo Settore con Laura Liddo, Emilio Di Conza e Davide Giove.

L’evento si è concluso con l’intervento di Gianna Elisa Berlingerio, direttrice del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia, che ha ribadito l’importanza della sinergia tra pubblico e privato per garantire un’inclusione digitale capillare e accessibile a tutti.

A margine del forum, è stata lanciata una call per ospitare eventi divulgativi sulla facilitazione digitale nei territori pugliesi, con l’obiettivo di ampliare ulteriormente la rete di supporto ai cittadini.

Con questa iniziativa, la Puglia si conferma una delle Regioni più all’avanguardia nel processo di trasformazione digitale, costruendo un modello di inclusione che potrebbe fare scuola a livello nazionale.

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