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Il "Melissa Bassi" chiuso da sei anni, l'appello di Cittadini Protagonisti di Bisceglie

Il degrado in cui versa il centro diurno per anziani

BAT - Il movimento politico Cittadini Protagonisti denuncia con forza la prolungata chiusura del centro diurno per anziani "Melissa Bassi", situato nel quartiere San Pietro di Bisceglie. Un luogo di grande rilevanza sociale per la comunità anziana della città, che da oltre sei anni resta inaccessibile, con gravi ripercussioni sulla qualità della vita degli anziani.

Inaugurato nel 2012 sotto l'amministrazione dell'ex sindaco Francesco Spina, il centro rappresentava un faro di inclusione e partecipazione, offrendo ai cittadini anziani di Bisceglie uno spazio dedicato alle attività culturali, ricreative e intergenerazionali. Costruito grazie a un finanziamento regionale di 400 mila euro e gestito dalla cooperativa Nuova Orizzonti srl, il centro comprendeva cinque aule, una cucina, una sala lettura e un'infermeria, diventando presto un punto di riferimento per molti.

"La nostra città – afferma Luigi Cosmai, portavoce del movimento di Cittadini Protagonisti – conta circa 11 mila persone sopra i 65 anni, un numero significativo che rappresenta circa il 20% della popolazione. Gli anziani non sono solo parte della nostra storia, ma un elemento essenziale per la vitalità della nostra comunità. La chiusura del centro diurno è un colpo pesante, poiché privati di questo luogo, molti di loro perdono l'occasione di socializzare, di sentirsi attivi e integrati nella vita cittadina".

Oltre alla chiusura del centro, il movimento segnala che la struttura è stata anche oggetto di atti vandalici, un ulteriore segnale di degrado che sottolinea la mancanza di attenzione verso una risorsa pubblica così preziosa. Negli anni in cui era operativo, il centro non solo offriva supporto agli anziani, ma promuoveva lo scambio intergenerazionale, coinvolgendo i bambini della scuola primaria in attività condivise con gli ospiti, rafforzando il legame tra le diverse fasce di età della comunità.

“Cittadini Protagonisti” chiede risposte chiare e tempestive all’amministrazione comunale e in particolare all’Assessore ai Servizi Sociali, Avv. Roberta Rigante, sui motivi che impediscono la riapertura del centro. "È inaccettabile che da oltre sei anni un servizio così importante resti chiuso, privando gli anziani di uno spazio che contribuisce non solo al loro benessere, ma all'intero tessuto sociale di Bisceglie", sottolinea il movimento.

Riaprire il centro diurno "Melissa Bassi" nel quartiere San Pietro non è solo una priorità per gli anziani, ma per l'intera comunità. Cittadini Protagonisti sollecita quindi l'amministrazione comunale a intraprendere azioni concrete e immediate per restituire questo prezioso luogo alla città, prevenendo ulteriori danni strutturali e il continuo degrado dovuto all’incuria.

In conclusione, il movimento ribadisce l'urgenza di intervenire per evitare che la chiusura prolungata del centro diventi il simbolo di un fallimento amministrativo e di un disinteresse verso una parte così significativa della popolazione. Bisceglie, e soprattutto i suoi anziani, meritano un luogo sicuro e accogliente dove vivere la propria socialità e contribuire alla vita culturale della città.

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