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Lecce

Un panificio trasformato in base operativa della droga: nove arresti e nove indagati. Il video

Scoperta un’organizzazione criminale che gestiva traffico di stupefacenti e armi da guerra. Sequestrati 60 chili di eroina, esplosivi e kalashnikov

LECCE - Un panificio nel cuore di Lecce era stato trasformato in un vero e proprio quartier generale di un’organizzazione criminale dedita al traffico di droga e armi. L’inchiesta condotta dalla Squadra Mobile di Lecce ha portato all’arresto di nove persone, di cui otto in carcere e una ai domiciliari, e al sequestro di stupefacenti, esplosivi e armi da guerra, tra cui kalashnikov e tritolo.

Le misure cautelari sono state disposte dal GIP Angelo Zizzari su richiesta della DDA di Lecce, rappresentata dalla PM Giovanna Cannarile. Oltre agli arrestati, risultano indagate altre nove persone per associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga e detenzione di armi illegali.

L’indagine è nata dal fermo di un piccolo spacciatore, che ha portato alla scoperta di una rete criminale ben organizzata, con ruoli precisi e un sistema strutturato per la gestione degli affari illeciti. Il blitz della Polizia ha permesso di sequestrare 60 chili di eroina, oltre a cocaina, armi da guerra e materiale esplosivo.

Secondo gli investigatori, il panificio fungeva da centro di comando per la pianificazione delle operazioni e la distribuzione della droga. La panetteria non era solo un luogo di incontro per i membri del gruppo, ma veniva utilizzata anche come punto di spaccio al dettaglio.

Tutti gli arrestati sono residenti a Lecce e avrebbero avuto compiti ben definiti all’interno della struttura criminale. Con questa operazione, gli inquirenti ritengono di aver smantellato un’organizzazione radicata nel territorio, capace di gestire un ingente traffico di stupefacenti e armi letali.

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