Fabio De Bartolomeo: «Abbiamo bisogno dei giovani»

Siamo con Fabio De Bartolomeo presidente dell’ANCE Taranto: il settore dell’edilizia ha sempre tirato il mondo dell’economia a Taranto. Sono più di 40 anni che il settore dell’edilizia tira e pare sempre in leggera positività

E’ un settore che comunque ha diverse problematiche ma da sempre dà lustro alla nostra provincia.  Mi permetto di dire che non sono gli ultimi 40 anni in trend positivo ma solo gli ultimi 3 anni sospinti dai super bonus che hanno consentito una forte ripartenza.

Ma i 10 anni precedenti sono stati abbastanza preoccupanti. Dall’intuizione dei governi del bonus e del super bonus effettivamente abbiamo avuto una ripartenza che ci ha messo nelle condizioni di poter superare l’empasse degli anni passati e di affrontare gli anni futuri in maniera più tranquilla. Mi corre l’obbligo di sottolineare che abbiamo subito alcuni problemi: in primis gli aumenti del costo dei materiali e della stessa reperibilità del materiale.  E ora subiamo anche una forte crisi nel reperire risorse umane, personale qualificato e specializzato per poter completare le opere. Fra l’altro ora iniziano a partire i progetti delle PNRR e qui logicamente le imprese delle costruzioni sono in piena attività per portare avanti questi progetti. Ma, come ho detto prima, il tempo per poterli realizzare è molto ristretto e abbiamo problemi di manodopera: le nostre aziende iniziano ad avere problemi seri di reperimento del personale per poter affrontare questi cantieri

Come possiamo risolvere questo problema delle risorse umane? 

Innanzitutto i ragazzi devono avere più fiducia nel mondo delle costruzioni, un mondo che è cambiato, che non è più quello pesante e quello polveroso di una volta, ma è un mondo che comunque ci mette nelle condizioni di poter utilizzare materiali e attrezzature tecnologicamente più avanzate e certamente meno pesanti. Nuovi materiali e nuova tecnologia che ci mettono le condizioni di poter realizzare anche più velocemente le nostre opere. Partendo da questo presupposto i ragazzi devono capire che il nostro mondo è un mondo bello è un mondo sempre diverso: ogni cantiere è sempre diverso dall’altro noi realizziamo sia opere di ristrutturazione sia opere nuove. Spesse volte arriviamo in un cantiere dove non c’è niente, poi andiamo via da un cantiere dove abbiamo realizzato un’opera. E ritengo che questo sia una grossissima soddisfazione.

In più poi abbiamo un’attività che si inizia a prima mattina certo, ma i lavoratori e chi opera nel mondo della Edilizia ha la possibilità poi del pomeriggio di coltivare i propri hobby: e questa cosa non la ritengo una cosa malvagia perché è vero che non si vive di solo lavoro si vive anche di Hobby e di passioni.  Lavorando nell’edilizia si ha quindi una migliore gestione del tempo libero. In altre attività questo non succede. E secondo me alzandosi presto la mattina e avendo a disposizione il pomeriggio si può completare meglio la giornata e gestire meglio la propria attività.