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Il 6 dicembre il “Città di Taranto” nella boxe internazionale con la Quero-Chiloiro

Nino Rossetti nella sfida per il Mediterraneo WBA a Taranto. Francesco Magrì nell’international contest

Il 6 dicembre il “Città di Taranto” nella boxe internazionale con la Quero-Chiloiro

Torna il prossimo 6 dicembre al PalaFiom il 24^trofeo “Città di Taranto”, organizzato dalla Quero-Chiloiro per quest’anno in uno speciale appuntamento internazionale che punterà i riflettori - con grandi aspettative - sulla boxe tarantina del professionista medio Giovanni ‘Nino’ Rossetti.

Nel match clou della manifestazione sportiva si collocherà la sfida per la conquista del titolo del Mediterraneo wba, la nuova chance che questa volta Rossetti si giocherà in casa, sebbene a oggi abbia sempre accettato tutte le sfide offertegli, in confronti con avversari quotati e spesso lontano da casa. E non verrà certo con l’intenzione di perdere il suo avversario serbo, Novak Radulovic, con il quale si contenderà sulle dieci riprese l’importante sigla pugilistica al momento vacante.

Dal glorioso passato dilettantistico che lo ha visto due volte campione italiano e maglia azzurra in diverse occasioni, l’italo-cubano Giovanni Rossetti è nel suo venticinquesimo anno di età, ha già conquistato da professionista il titolo mondiale youth ubo sconfiggendo proprio a Taranto in occasione del “Città di Taranto” del 2022 il pugile belga Jan Helin (attuale campione dell’ebu silver superwelter), e ha vinto il titolo italiano pesi medi nello stesso anno contro l’allora campione in carica Carlo De Novellis; inoltre, Rossetti ha costruito il suo record di 16 vittorie di cui 6 per ko e 4 sconfitte, - con il quale si colloca al sesto posto nella classifica italiana di Boxrec, - sfidando grandi pugili come Diego Natchoo per il titolo ebu silver in Francia, oppure come l’ancora imbattuto Samuel Nmomah per il titolo internazionale silver wbc.

Arriverà a Taranto con un bagaglio di esperienza altrettanto importante l’avversario ventinovenne serbo di origine kosovara Novak Radulovic: dopo aver militato nella nazionale serba da dilettante, da professionista Radulovic ha conquistato il wbc del Mediterraneo nel 2022 in Svizzera, è stato poi sfidante al titolo intercontinentale iba, all’internazionale ibo, al Mediterraneo ibo e all’internazionale wbf, combattendo con atleti del calibro di Maxime Beaussire, Vincenzo Bevilacqua, Dmytro Mitrofanov, Taycan Yldirim, Oliver Zaren, nonché il pugile danese tredicesimo al mondo Jacob Bank; così Radulovic è al terzo posto nella classifica nazionale serba di Boxrec con un record di 21 vittorie di cui 8 per ko, 1 pari e 13 sconfitte.

Con questi presupposti, si prospetta per il 6 dicembre un match molto interessante nel clou del “Città di Taranto”, tra due atleti tecnici che conoscono la boxe, e che potrà essere sicuramente apprezzato dagli amanti più sofisticati della noble art. Nello scenario della rassegna di “Taranto città europea dello sport”, la palestra Quero, attiva da cinquantacinque anni sul territorio, vuole sottolineare l’importanza e il contributo fondamentale che il pugilato ha dato in questi anni alla crescita sportiva e sociale della città, mostrando in uno spettacolo ad accesso libero e gratuito, l’elegante bellezza di questo sport.

Riflettori puntati sulla boxe tarantina con la 24^edizione del Trofeo “Città di Taranto”, la manifestazione indetta dalla Quero-Chiloiro per il prossimo 6 dicembre al Palafiom di Taranto e inserita nel cartellone di Taranto città europea dello sport, che porterà il professionismo tarantino in un ricco programma di boxe internazionale dall’accesso libero e gratuito per tutti gli amanti della noble art.

Tra i protagonisti del Città di Taranto, accanto al professionista peso medio Giovanni Rossetti che contenderà il titolo del Mediterraneo WBA sulle dieci riprese con il serbo Novak Radulovic, altra figura centralissima della kermesse pugilistica in programma sarà il pugile pro Francesco Magrì, che disputerà un international contest sulle otto riprese contro il georgiano Kostantine Jangavardze. Un nome popolare per la boxe locale e nazionale quello del ventottenne Magrì, che ha già fatto ripetutamente sentire alla città di Taranto e alla Quero-Chiloiro, - che lo allena e promuove sin dall’attività giovanile, - il sapore intenso dell’oro, conquistato durante la carriera dilettantistica per ben sei volte dal 2011 al 2023, prima del passaggio al professionismo con il quale ha lasciato alle spalle un record di 80 vittorie 8 pari e 19 sconfitte e dopo aver partecipato con la maglia azzurra a numerosissimi tornei internazionali, tra i quali di più alta caratura il “Bocksaj” e il torneo Strandja in Bulgaria, nonché la partecipazione ai Giochi del Mediterraneo 2018. Un pugile completo Magrì, che dal passaggio nel professionismo per la categoria di peso dei superwelter avvenuto nel 2024, soltanto in un anno e ancora imbattuto, ha già 7 vittorie di cui 3 ko e 1 pari che lo collocano sesto nella classifica nazionale di Boxrec e 199esimo in quella mondiale, posizione altissima quest’ultima con un numero comunque ancora esiguo di incontri in attivo. Nel confronto del “Città di Taranto” questa volta l’esperto pugile tarantino, tecnico e aggressivo, incontrerà il georgiano Jangavardze, a sua volta con 55 match in attivo e sesto nella classifica nazionale georgiana per i pesi medi, categoria superiore rispetto a quella di Magrì, che nelle sfide difficili come sempre riuscirà a dare il meglio di sé.

Nel contest internazionale tarantino del 6 dicembre saranno in scena gli altri due professionisti della Quero-Chiloiro freschi di debutto vincente: il peso supermedio Ivan Gimmi venticinquenne dalla fisicità definita e il pugilato tecnico, incontrerà sulle sei riprese Kalodou Badio; mentre il ventisettenne barese Christian Ressa, dalla boxe di attacco, sfiderà lo sloveno Luka Rakic sulle sei riprese, affrontando anche lui, peso cruiser (massimo leggero) un avversario peso massimo di categoria superiore.

In apertura di serata, inoltre ci sarà l’incontro semiprofessionistico al limite dei 75 kg di Alessandro Donvito, nel confronto 4x3 senza canotta con l’avversario pugliese Francesco Cela della Team Boxe Mesagne: Donvito, ventiduenne, partirà con un record di 28 vittorie 5 pari e 15 sconfitte dopo aver già conquistato da semipro la Coppa Italia 4x3 2024, mentre il ventunenne Cela ha un record di 19 vittorie 2 pari e 11 sconfitte. Sarà un match interessante anche questo tra Donvito e Cela, due atleti tecnici dal buon temperamento che si metteranno alla prova per un prossimo passaggio al professionismo.

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