Club Scherma Taranto, il 2025 comincia bene

Il 2025 regala nuove soddisfazioni al Club Scherma Taranto: Argento per Alessandro Giannuzzo. Il 2025 si apre per il Club Scherma Taranto con un calendario fitto di impegni agonistici per il mese di Gennaio per i quali tutti gli atleti tarantini si sono impegnati assiduamente anche durante le vacanze natalizie.

Il primo appuntamento agonistico di questo nuovo anno si è svolto lo scorso week end presso il PalaUnisa di Baronissi dove atleti under 14 di Campania, Calabria, Puglia, Molise e Basilicata sono scesi in pedana per la seconda prova Interregionale del Gran Premio Giovanissimi.

A rappresentare i colori della città di Taranto sono stati convocati dal Maestro Camilo Bory Barrientos, coadiuvato dal Tecnico William Venza, ben 8 atleti suddivisi nelle varie categorie.

Ancora una volta il Club Scherma Taranto va a medaglia e garantisce emozioni positive. Nella categoria Allievi si distingue Alessandro Giannuzzo che, al termine di una prestazione costellata da solo vittorie fin dalla fase di qualificazione ai gironi, conquista una meritatissima Medaglia d’Argento, al termine di una sofferta ed emozionante finale disputata con Davide Mazzotta (Accademia Scherma Lecce) vinta da quest’ultimo per 15/10. Sempre nella categoria Allievi sono stati convocati a rappresentare il Club Scherma Taranto Enrico Cosenza, Samuel d’Addario, Riccardo Putignano e Lorenzo Zonno. Un velo di amarezza rimane per Matteo Masella (cat. Giovanissimi) che per un solo punto ha visto sfumare l’entrata ai quarti di finale classificandosi poi nono. Degne di merito anche le prestazioni di Francesco Simeone (cat. Maschietti) che ha subito la battuta d’arresto da Lorenzo di Martire del Circolo Posillipo Napoli.

Infine da sottolineare il debutto nel preagonismo del piccolo Nicolò Zonno nella categoria Prime Lame che ha saputo affrontare con grinta e determinazione gli assalti brillando in termini di vittorie. Traccia un bilancio positivo il tecnico Bory che esprime apprezzamento sulle prestazioni di tutti i suoi atleti, sia di coloro che hanno conquistato il podio, ma anche di coloro che non sono entrati in zona medaglie ma che hanno dimostrato grandi miglioramenti rispetto alle precedenti competizioni.