Stagione venatoria, primo sequestro eseguito dai carabinieri forestali. Con le due giornate di pre-apertura, che precedono l’avvio vero e proprio della stagione venatoria fissato al 19 settembre, sono cominciati anche i controlli volti a garantire il corretto svolgimento dell’attività venatoria, attività d’istituto tipica dell’Arma Forestale. Pertanto, anche durante l’attuale stagione venatoria, che termina il 31 gennaio 2022, i reparti saranno impegnati nel contrasto alle pratiche di caccia illegali, il cosiddetto “bracconaggio”. Nel corso dell’attività, disposta dal Gruppo Carabinieri Forestale di Taranto, i militari svolgeranno controlli in tutto il territorio della provincia ionica. Inoltre, il dispositivo sarà rafforzato in tutte le aree percorse dal fuoco negli ultimi dieci anni e nelle aree protette individuate sia dalla normativa europea, ovvero i siti Rete Natura 2000, sia da quella nazionale e/o regionale. Il servizio di sicurezza dell’ambiente e del territorio, ha avuto inizio già nelle giornate di pre-apertura, previste dal calendario venatorio regionale, per impedire che i bracconieri esercitassero l’attività venatoria con modalità illecite. Durante la prima giornata di caccia, i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Marina di Ginosa hanno sorpreso, in località Masseria Sanelli, un cacciatore che stava esercitando l’attività venatoria con un fucile contenente un numero di cartucce superiore a quello consentito, violando così la norma sulla tutela della fauna selvatica omeoterma. I carabinieri forestali hanno proceduto al sequestro del fucile e delle munizioni. Il cacciatore è stato denunciato.
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