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La crisi al Comune

Melucci perde pezzi: i Verdi passano all'opposizione

Il consigliere Lenti: «Si torni al voto»

Il Palazzo di Città di Taranto il 25 aprile 2020

Il Palazzo di Città di Taranto

La maggioranza che sostiene Rinaldo Melucci al Comune di Taranto perde pezzi: Europa Verde passa all'opposizione. Lo annuncia il consigliere comunale Antonio Lenti.

Questo il suo intervento: «Alla luce della riunione di maggioranza di questa mattina, dopo un acceso dibattito con il Sindaco, dichiariamo la nostra fuoriuscita da questa maggioranza ed il passaggio ai banchi dell’opposizione. Oggi diamo seguito a quello che avevamo dichiarato nelle passate settimane, per cui avevamo messo in guardia il primo cittadino. In questo anno e mezzo di consiliatura, siamo stati leali e corretti nei confronti della maggioranza e del sindaco. Spesso abbiamo fatto un grande sforzo di mediazione e ricucitura tra le forze politiche, nella speranza che le cose potessero cambiare, per continuare il percorso di governo in serenità e soprattutto riportando sempre il punto sui temi politici e mai su postazioni o incarichi. Ad oggi, purtroppo, ci duole constatare che non ci sono più le condizioni per poter restare in questa maggioranza

Antonio Lenti

Non solo rileviamo che in alcune forze politiche si continua ancora a parlare di postazioni e incarichi di governo, cosa di cui a noi e alla città non importa, facendoci perdere ulteriore tempo ed energie dietro beghe personali che nulla hanno di politico, sottraendole alla gestione della città, che, nel frattempo, non viene amministrata, ma questa mattina, alcune perplessità che avevamo espresso sul Sindaco nei nostri comunicati precedenti, si sono rivelate essere veritiere. La bussola da seguire, la cosa che teneva tutti insieme, era il programma elettorale, sottoscritto anche da noi. Oggi però, abbiamo ascoltato parole differenti, dalla questione privatizzazione dell’Amiu all’ipotesi di apertura dell’inceneritore, un’altro impianto inquinante di cui faremmo volentieri a meno. 

Il Sindaco ha aderito ad Italia Viva, il partito di Matteo Renzi, ottenendo un incarico nazionale dopo aver fatto diventare il suo gruppo consiliare il più numeroso in Consiglio Comunale, senza passare dal consenso popolare ma attraverso squallidi giochi di palazzo, che nulla hanno a che fare con la vera politicaRibadiamo che Matteo Renzi, non è compatibile con noi, la nostra storia politica e le battaglie fatte. La sua posizione su Ilva non è la nostra, né quella scritta nel programma elettorale di Ecosistema Taranto. Vogliamo ricordare a Stellato che i programmi elettorali non basta sottoscriverli, bisognerebbe leggerli prima. Il programma non parla di Ilva aperta o decarbonizzata, ma di chiusura dell’area a caldo, punto fortemente voluto da noi. Europa Verde a differenza di Italia Viva, non riesce ad immaginare in futuro una città con l’Ilva, che nel frattempo continua ad inquinare, seminare malattie e morte ed impedisce uno sviluppo alternativo. Se il Sindaco pensava che darci l’Assessorato all’Ambiente ci avrebbe zittiti, accontentati, o fatto digerire la questione, ha fatto male i suoi conti. Inoltre, tentare di cambiare il programma in corso d’opera, così come ha annunciato  questa mattina il sindaco è scorretto, fa decadere il patto di lealtà che vincolava noi e gli elettori

Insomma, nell’ultimo anno e mezzo abbiamo dimostrato ampiamente la nostra maturità, ma esiste un limite a tutto. Riprendendo le parole del nostro leader nazionale, Angelo Bonelli, c’è un grosso problema di igiene e di etica nella politica. Crediamo che questa maggioranza, estremamente litigiosa e sempre meno affidabile, non abbia più non solo i numeri ma anche motivo di continuare ad esistere, e confidiamo in uno scatto di dignità ed orgoglio nelle forze politiche sane, affinché si possa tornare al voto popolare. Diversamente, resteremo a fare dura opposizione, senza far mai mancare il nostro sostegno ad iniziative positive per la città, qualora questa maggioranza sia ancora in grado di produrne».

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