Crisi al Comune, il centrodestra: «Melucci si dimetta»

«Prendere atto della perdurante assenza di unità politica» e, «per il bene della città», «dare le dimissioni e restituire la parola ai cittadini»: è la richiesta rivolta al sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, che si leva dai consiglieri comunali di centrodestra al Comune, Francesco Battista (Lega), Massimiliano Di Cuia (Forza Italia), Tiziana Toscano (Fratelli d’Italia), Giampaolo Vietri (Fratelli d’Italia).

Per i consiglieri, «ormai sono mesi che Melucci e la sua maggioranza ci hanno abituati ad azzeramenti di giunta, continue verifiche degli equilibri e cambi di casacca di consiglieri all’interno della stessa maggioranza e addirittura di alcuni provenienti dall’opposizione, eletti nelle file della nostra coalizione. Siamo di fronte ad una situazione politica al limite della commedia tragicomica». Gli esponenti del centrodestra stigmatizzano il comportamento della maggioranza («si rinchiude nel palazzo, litigando per l’assessorato o la partecipata di turno», scrivono in una nota) e rilevano come «fuori dal Palazzo la città è allo sbando. I cittadini e le attività commerciali sono esasperati da quello che l’amministrazione mette in atto o per meglio dire non mette in atto». «La città» si legge ancora nella nota firmata da Battista, Di Cuia, Toscano e Vietri «avrebbe bisogno di un esecutivo stabile e non di continue beghe di partito e personali che non consentono di affrontare adeguatamente i problemi seri che affliggono la nostra città». Da qui la richiesta di dimissioni, in modo da «restituire la parola ai cittadini».

Melucci, nuova verifica di maggioranza

Stamattina riunione infuocata a Palazzo di Città. Annullata la conferenza stampa del sindaco