«Visione miope del Comune di Taranto»

Se qualcuno non ha ancora idea di come la legge Calderoli sull'autonomia differenziata danneggia l'Italia e le famiglie italiane, perché nei fatti costringe a mantenere le diseguaglianze tra Nord e Sud quando non le alimenta, basta leggere i report di Openpolis in merito agli asili nido e ai servizi per la prima infanzia.

Non ci vuole poi molto a capire che, se il Comune di Bologna offre 56 posti ogni 100 bambini residenti e Taranto solo 18.1,  viene da sé che decidere di mettere al mondo figli alle nostre latitudini è da coraggiosi, e i nostri bimbi purtroppo sappiamo già nascono con un'offerta educativa inferiore solo per un problema legato alla loro città di nascita. Mentre il dato nazionale in posti  asili nido e servizi per l' infanzia è in aumento, il dato comunale e provinciale dimostra che, come già evidenziato tante volte, Taranto rappresenta il fanalino di coda. A ciò si aggiunge anche la recente perdita di finanziamenti finalizzati al settore, che  dimostra   che non c' è particolare attenzione al tema. I posti in asili nido e prima infanzia rappresentano una possibilità  di aiuto reale per le famiglie e la possibilità in particolare per la donna di  lavorare e realizzare se stessa, nonché in ultimo anche una maggiore crescita economica. Inoltre, i dati obiettivi e pubblici rilevano come tra le maggiori città della provincia, Taranto abbia il minor numero nel rapporto posti in asili nido e servizi prima infanzia ogni 100 abitanti. La superficialità con cui la nostra amministrazione tratta un tema così importante dimostra la veridicità di tali dati. Incrementare i posti negli asili nido e della prima infanzia significa anche combattere la povertà educativa, consentendo anche alle fasce deboli un accesso più facile, e significa non avere una visione da talpa ma lungimirante verso quelle che saranno le future generazioni. Viene da chiedersi se l'amministrazione abbia partecipato ai fondi Pnrr  destinati a tale scopo e come statisticamente vengono rilevati i dati per poter convogliare le risorse a ciò destinate.

Francesca Irpinia e Luana Riso (segreteria provinciale Pd Taranto)