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Attacco terroristico a Mosca

Quaranta morti e cento feriti

Quaranta morti e cento feriti

Uomini in tuta mimetica sono entrati all’improvviso nella sala da concerti Crocus City Hall. Hanno sparato con mitragliatrici sulla gente seduta in platea. Sarebbero almeno 40 le persone uccise e 42 i feriti. Gli uomini armati hanno anche lanciato una bomba incendiaria facendo prendere fuoco al tetto dell’edificio che potrebbe crollare. Al momento la gran parte delle persone che stavano nel teatro sono state evaquate ma circa 200 le persone ancora dentro. Fuori alla sala si vede il fumo denso salire verso il cielo: dopo la sparatoria ci sarebbe stata anche una esplosione.

Il 7 marzo scorso l’ambasciata Usa a Mosca aveva avvertito di possibili attacchi terroristici entro 48 ore, specie in luoghi affollati in occasione di concerti. L’Autorità per l’aviazione russa ha annunciato che sono state rafforzate le misure di sicurezza negli aeroporti di Mosca.

"Non c'è alcun segno al momento del coinvolgimento dell'Ucraina o di ucraini nella sparatoria a Mosca", ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby.

La direzione principale dell'Intelligence del ministero della Difesa dell'Ucraina afferma che l'attacco terroristico a Mosca è "una provocazione deliberata da parte del regime di Putin". "Si tratta di una provocazione deliberata da parte dei servizi speciali di Putin, dalla quale la comunità internazionale aveva messo in guardia". Lo ha affermato il portavoce dell'intelligence militare ucraina Andriy Yusov in un commento a Ukrainska Pravda.

L’attacco ricorda gli attentati di Parigi del 13 e14 novembre 2015, in quell'occasione di matrice islamica, n particolare la sanguinosa sparatoria nel teatro Bataclan, dove rimasero uccise 90 persone.

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