Ordine degli Avvocati, verso il ricorso al Tar

«La decisione del commissariamento è a nostro avviso una decisione politica, già preannunciata dalle carte che avevamo ricevuto. La riteniamo sbagliata dal punto di vista procedurale e per questo faremo ricorso al Tar». L'avvocato Gianleo Cigliola, contattato da Taranto Buonasera, preannuncia il prossimo capitolo della lunga e complessa questione che ruota attorno all'ultimo consiglio dell'Ordine degli avvocati di Taranto, di fatto "cancellato" dal ministro della Giustizia Carlo Nordio che ha disposto la nomina di un commissario.

Di quel consiglio, che ora non esiste più, proprio Cigliola era il presidente. I ricorsi al tribunale amministrativo regionale potranno essere presentati da singoli membri del consiglio stesso.

La decisione di Nordio

La notizia era arrivata nella tarda mattinata del 4 luglio: il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha commissariato l'Ordine degli avvocati di Taranto. Solo 24 ore prima il Consiglio dell'Ordine uscente aveva disposto nuove elezioni per il prossimo settembre, dopo una battaglia legale culminata in una serie di ricorsi al Consiglio nazionale forense e poi nell'indizione di una nuova tornata elettorale.

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio

Quindi, il nuovo colpo di scena: la nomina del commissario, l'avvocato Francesco Logrieco, di Molfetta, presidente dell'Ordine di Trani. Comunque le toghe tarantine torneranno al voto; il commissario infatti deve convocare entro 90 giorni nuove elezioni.