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Un tentativo di omicidio e una tentata estorsione

Gruppo Vuto protagonista di altri due episodi

C'è anche un quinto indagato, un 24enne di origini albanesi

L'operazione della Mobiler

L'operazione della Mobile

Gli investigatori della Squadra Mobile hanno fatto luce altri due episodi in cui sono coinvolti i Vuto.

Il primo si riferisce al tentato omicidio di Cristian Troia avvenuto ad aprile in piazza Pio XII. Per quell’episodio sono indagati Paolo e Cristian Aldo Vuto e Ramazan Kasli.

Secondo gli inquirenti ad agire sarebbero stati Cristian Aldo Vuto e Ramazan Kasli in sella ad una Honda 300. Sarebbero entrati in azione dopo aver ricevuto l'ordine da Paolo Vuto , il quale, precedentemente aveva già prospettato al figlio Cristian Aldo la necessità di punire in maniera esemplare Cristian Troia,  per aver messaggiato con la ex fidanzata senza il suo consenso e pur avendo la vittima tentato di chiarire la vicenda in maniera pacifica. Paolo Vuto avrebbe indicato il luogo e il momento in cui colpire la vittima (mentre si recava in palestra) nonchè l’arma da utilizzare. I due si sono nascosti per 40 minuti  dietro le auto in sosta e quando Cristian Troia ha attivato il comando di apertura a distanza della sua macchina, si sono avvicinati al malcapitato e Cristian Aldo Vuto che impugnava una pistola calibro 6.35 ha sparato due volte. Il primo colpo ha centrato il ragazzo alla coscia destra con lesioni guaribili in otto giorni,  il secondo è andato a vuoto.

Il secondo episodio, invece, riguarda un tentativo di estorsione ai danni del titolare di una pizzeria da asporto.  Paolo Vuto  con lo scopo di far trasferire la sua attività gli avrebbe fatto recapitare una busta con all’interno un proiettile e avrebbe dato mandato a due persone di picchiarlo.

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