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Taranto

Taranto Eco Film Festival, si alza il sipario

La rassegna internazionale sarà ospitata dal teatro Fusco dal 18 al 22 novembre

La conferenza stampa

La conferenza stampa

Nella mattinata di giovedì 13 novembre nella Sala degli Specchi di Palazzo di Città è stato presentato il programma della terza edizione di "Taranto Eco Film Festival", la rassegna internazionale di cinema dedicata a diritti umani, giustizia sociale, libertà di pensiero, lotte civili e crisi climatica, che si terrà al teatro comunale Fusco dal 18 al 22 novembre, con ingresso gratuito.

Organizzata da Ella APS e co-organizzata dal Comune, con il patrocinio del Sindacato nazionale critici cinematografici italiani, Centro servizi volontariato Taranto, Asl Taranto e in partnership con Fondazione Taranto 25, MAS – Modern Apulian Style e Puglia In Itinere, il Taranto Eco Film Festival si conferma un punto di riferimento culturale per il Sud Italia, una finestra aperta sul mondo attraverso lo sguardo del cinema contemporaneo.

Gemma Lanzo, direttore artistico del 'Taranto Eco Film Festival', ha riferito: "Gli eventi in programma sono numerosi, fra cui, nella serata di apertura, per la sezione 'Mediterraneo no waves', la proiezione di 'No other land', un documentario che ha vinto il premio Oscar nel 2025 e che sarà preceduto da un talk con la giornalista Lucia Goracci che parlerà della questione israelo-palestinese. A seguire, nella medesima sezione, abbiamo un film su Basaglia dal titolo "Trieste incontra Basaglia" di Erika Rossi, che racconta la storia del medico che ha rivoluzionato la psichiatria italiana. Sempre nel 'Mediterraneo waves' ricorre una sezione dedicata al cinema del Mediterraneo contemporaneo con il film "Hey Joe" di Claudio Giovannesi, girato proprio qui, a Taranto. Ancora, un omaggio a Pierpaolo Pasolini, in occasione dei cinquant'anni della sua scomparsa, con un proiezione speciale dedicata ad 'Accattone', all'interno della sezione 'Omaggio al Cinema Italiano'. A concludere i cinque giorni del Festival ci sarà una interessante sonorizzazione dal vivo di Caterina Palazzi e Silvia Cignoli di due capolavori del cinema astratto europeo degli anni venti".

"Due i concorsi nell'ambito del festival – ha concluso -: Il primo è dedicato ai lungometraggi, che ha visto la partecipazione di tantissimi film provenienti da tutto il mondo, dal Venezuela fino al Giappone: ne abbiamo selezionato otto il cui vincitore si aggiudicherà il Premio Taranto Eco Film Festival. Inoltre sempre otto sono i cortometraggi selezionati per il premio 'InPuglia'che ha la finalità di promuovere il territorio pugliese e di far conoscerne le magnifiche località".

Quindi, l'intervento di Maria Lucia Simeone, assessore comunale alla Pubblica Istruzione: "Oggi presentiamo non soltanto un festival cinematografico ma anche un laboratorio di cittadinanza attiva, un luogo dove la cultura incontra la scuola e il linguaggio universale del cinema diventa educazione al rispetto, alla consapevolezza, alla visione del futuro, soprattutto nella casa comune della nostra comunità".

"Il cuore pulsante dell'iniziativa – ha sottolineato - è senz'altro il coinvolgimento delle scuole. Si tratta di sette istituti paritari di Taranto e provincia, che hanno già partecipato a un primo laboratorio di urbanistica partecipata, rispondendo anche loro a un sondaggio (aperto a tutti) dal titolo 'La città che immaginiamo', uno strumento politico per comprendere le attese dei cittadini e dove ci vogliamo dirigere, che andrà a essere interpretato in una tavola rotonda che terremo all'interno del festival. Gli studenti quindi non sono soltanto spettatori ma diventano protagonisti di un percorso che intreccia arte, cultura, cittadinanza e partecipazione. Da loro deve partire l'idea di sostenibilità, di quella consapevolezza della sostenibilità che nasce non solo dal rispetto delle regole ma dalla consapevolezza della coscienza. E in una città come Taranto che vuole ripensarsi e guardare al futuro 'Taranto Eco film Festival' diventa la voce più autentica, un luogo di dialogo, di visione, di futuro condiviso ma soprattutto di bellezza che diventa responsabilità collettiva. E su questa iniziativa noi vogliamo veramente investire".

"Come amministrazione comunale – ha continuato - siamo orgogliosi di portare avanti questa iniziativa che ci induce a riflettere su temi cruciali della nostra attualità, quali appunto il rapporto tra lavoro e l'ambiente ma anche il vivere nella comunità che va ogni giorno custodita. Tutto questo, attraverso il linguaggio universale del cinema, come veicolo per educare, per formare, per coinvolgere nella cittadinanza attiva".

Infine il vicesindaco Mattia Giorno ha detto che "il Comune sostiene e ha sostenuto fin all'inizio il festival, in quanto crediamo che sia un elemento aggiuntivo e importante alla dimensione dello sviluppo culturale del territorio. Concentrarci su questa iniziativa che si lega ai temi di attualità e di sostenibilità (e quest'anno in particolare alla visione mediterranea) è qualcosa che dà lustro al nostro territorio e continuità a un progetto, soprattutto con la presenza, come già avvenuto nelle recedenti edizioni, di personalità del mondo del cinema a livello nazionale e internazionale. Tutto questo ci mette al pari di tante altre città sulla scena dei film legati allo sviluppo culturale e lo fa dando dignità anche al teatro comunale Fusco, dove si terranno le proiezioni".

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