Fabio Mancini, da top model ad autore

L’evoluzione del top model originario di Castellaneta, Fabio Mancini, da supermodello a scrittore con la Puglia nel cuore in un libro che ispira la nuova generazione, “108 volte mi perdono”, in cui racconta la sua storia, dalla crisi vissuta all’apice del successo fino all’incontro con il buddismo e alla decisione di cambiare vita, con la creazione di un progetto benefico scolastico e il suo impegno volto a ispirare ai valori positivi le giovani generazioni.

Fabio Mancini, ricordiamo, ha calcato le passerelle di tutto il mondo ed è stato protagonista di importanti campagne pubblicitarie iconiche. Sentendo il bisogno di restituire parte di ciò che aveva ricevuto, ha ideato il Fabio Mancini European School Project, con lo scopo di ispirare ai valori positivi le nuove generazioni. Nel 2023 viene eletto da Friends of Europe, un Think Tank che si impegna per una Europa più innovativa, sostenibile e inclusiva, tra i 40 giovani leader europei rappresentando l’Italia.

Nella moda arriva per caso e all’apice del successo il senso di solitudine si fa insopportabile e il richiamo verso il passato diventa opprimente: per Fabio, allora, comincia un altro viaggio, a ritroso, verso l’India, sulle montagne dell’Himalaya dove ha origine parte del suo sangue. E grazie all’incontro con il buddhismo e con Sangpo, monaco tibetano, trova il coraggio di affrontare verità dolorose e nell’esercizio della compassione, verso gli altri o se stesso scopre, finalmente, la chiave per costruire la propria felicità interiore.

Il top model Fabio Mancini sul red carpet alla Biennale di Venezia

Di origini castellanetane ha portato eleganza e purezza al prestigioso evento