Ron e Arisa al "Medita Festival"

La quinta edizione del Medita Festival (6-7-8 settembre) sarà un grande evento “made in Orchestra della Magna Grecia” all’insegna della bellezza naturalistica (quella dell’Oasi dei Battendieri) e, ovviamente, della buona musica. Quest’ultima sarà affidata alle splendide voci di Ron (6 settembre) e di Arisa (7 settembre). Conclusione l’8 settembre con un nome a sorpresa di grande levatura che si esibirà in un concerto gratuito.

Se ne è parlato a Palazzo di Città nella conferenza stampa di presentazione, coordinata dal Maestro Piero Romano, direttore artistico della prestigiosa Ico tarantina cui, ancora una volta, sarà affidato l’accompagnamento sinfonico dei cantanti invitati.

«Non potevamo fossilizzarci su un format consolidato, sia pur di grande successo, ma dovevamo proseguire sulla strada dell’innovazione, dando respiro europeo alla nostra rassegna Questo avverrà con la scelta di un nuovo spazio di fruizione della musica, dove la gente potrà ritrovarsi sin dal mattino, vivendo il “Villaggio del Medita”, godendo della splendida oasi del Wwf, assaporando specialità tipiche, ascoltando gli ospiti della serata e, infine, ballando fino a tardi con noti dj locali. Questo ci consentirà di vincere la sfida che ci siamo posti: cioè fare di Taranto un luogo europeo che produce cultura», ha detto il Maestro Romano, all’indomani del concerto conclusivo dell’Orchestra della Magna Grecia al Festival della Valle d’Itria e in procinto di partire con i suoi musicisti per il Taormina Film Festival.

Romano ha anche annunciato la tournèe dell’Orchestra giovanile in Italia e in Francia e la partecipazione della Ico tarantina al prossimo G7. Inoltre Piero Romano porterà a Sanremo il concerto di Ermal Meta (eseguito con successo nell’ultima edizione del Medita), dirigendo la locale Orchestra Sinfonica.

La nuova impostazione del Medita Festival è stata ampiamente condivisa dall’assessore comunale agli eventi, Angelica Lussoso: «Questa manifestazione, sostenuta con entusiasmo del Comune di Taranto, ci permetterà di valorizzare il nostro paesaggio e di promuovere la cultura, coinvolgendo musicisti di talento e creando, per tutti coloro che vi parteciperanno, un’esperienza che sarà resa indimenticabile grazie a una location fortemente suggestiva come l’Oasi del Battendieri».

Tale consenso è stato ribadito da Mattia Giorno, in rappresentanza ella Regione Puglia, che ha inserito il Medita Festival nella programmazione regionale degli eventi, evidenziando altresì il prestigio assicurato alla nostra città dall’attività della Orchestra della Magna Grecia, una delle dodici Ico d’Italia, le istituzioni concertistico-orchestrali riconosciute dal Ministero della Cultura.

Sul concetto di moltiplicatore economico degli eventi culturali, con percentuale di tutto rispetto nell’ambito del Pil nazionale, ha insistito invece Beatrice Lucarella, coordinatrice del Gruppo Tecnico Cultura di Confindustriapuglia cui si deve, fra l’altro, il Mediacenter a Bari in occasione del  G7. Il suo intervento ha inoltre sottolineato come l’Orchestra della Magna Grecia sia un’impresa a tutti gli effetti, importante polo di produzione culturale.

È stato invitato alla conferenza stampa anche il col. Gaspare Giardelli, comandante del Comando provinciale dei carabinieri, al termine del mandato, il quale ha ricordato l’impegno dell’Arma per assicurare al territorio standard di sicurezza tali da poter consentire eventi culturali di grande livello, superando la narrazione negativa che generalmente si fa ai danni della città. Fra i suoi ricordi dell’esperienza tarantina, il carosello storico dei carabinieri, che (ha riferito) senz’altro si rifarà.

Ha concluso la serie degli interventi Alessandro Ladiana, responsabile della comunicazione di Teleperformance, il quale ha sottolineato l’orgoglio dell’azienda che rappresenta nel sostenere il Medita Festival, manifestazione all’insegna dell’inclusione, anche a nome dei brand internazionali con cui si interfaccia. Il tutto, con l’auspicio che un sempre maggiore apporto dei privati possa assicurare ulteriore sviluppo alla rassegna.

Il Medita Festival è promosso dall’Orchestra della Magna Grecia in collaborazione con il Comune di Taranto, il patrocinio della Regione Puglia, Polo Arti Cultura Turismo Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese-Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura e il Ministero della Cultura e l’apporto di diversi sponsor

Inizio spettacoli alle ore 21.00 (ingresso pubblico a partire dalle 20). Settore A: 26 euro+diritti di prevendita; Settore B: 16 euro+diritti di prevendita. Biglietti online: Vivaticket.

Ron

Ron inizia la carriera nel 1970 quando, non ancora diciassettenne, partecipò al Festival di Sanremo con “Pa’ diglielo a ma’” e l’anno successivo con “Il gigante e la bambina”. Negli anni Settanta mise le basi per la sua carriera con la collaborazione con Lucio Dalla (del cantautore bolognese l’idea di cambiargli il nome, da Rosalino a Ron). Nel decennio successivo Ron diventò uno degli artisti italiani più amati, grazie ad album di successo come “Una città per cantare”, “Al centro della musica”, “Calypso”, “Guarda chi si vede”.

Tra il 1990 e il 1996 alcune sue canzoni entrarono nella storia della musica italiana: “Attenti al lupo”, “Non abbiam bisogno di parole”, “Le ragazze”, “Le foglie e il vento” e “Vorrei incontrarti fra cent’anni”, con la quale vince, sul palco con Tosca, il 46° Festival di Sanremo. Nel 2018 partecipò al 68° Festival di Sanremo con il brano inedito di Lucio Dalla “Almeno Pensami” (classificandosi quarto), vincendo il Premio della Critica Mia Martini. Seguì l’uscita dell’album “Lucio!”, un omaggio all’amico attraverso la reinterpretazione di 12 tra le sue canzoni più amate, che Ron trasformò in uno spettacolo portato in giro nei migliori teatri. Nel 2019 incise “C’è da fare”, in aiuto alle persone colpite dal crollo del Ponte Morandi. Nel 2020, nella colonna sonora “Hammamet”sono presenti due canzoni di Ron: “Vorrei incontrarti fra cent’anni” e “Piazza Grande”.esce al cinema,

Il 13 agosto 2023, in occasione del suo settantesimo compleanno, Rai Uno gli dedicò una puntata di Techetechetè.

Arisa

Con il brano “Sincerità”, titolo anche del suo primo album. Arisa vince nel 2009 il Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte. Nel 2010 torna sul palco dell’Ariston, questa volta nella categoria Artisti e si classifica nona con il brano “Malamorenò”. Nel 2011 è tra i giudici della quinta edizione di X Factor, ruolo in cui viene riconfermata nella stagione successiva. Nel 2012 a Sanremo arriva seconda con la canzone “La notte”. Nel 2014 vince il Festival della canzone italiana con il brano “Controvento”. L’anno successivo torna a calcare il palco all’Ariston come co-conduttrice ed è uno dei coach di The Voice of Italy. Nel 2016 si classifica decima a Sanremo con il brano “Guardando il cielo” e torna ad X Factor in qualità di giudice. Nel 2018 è giudice esterno in due puntate di Amici di Maria De Filippi, programma a cui partecipa nuovamente nel 2020 nel ruolo di professoressa. Nel 2021è di nuovo in gara a Sanremo, figurando altresì tra i concorrenti di Ballando con le stelle.

Nel corso degli anni Arisa recita in alcune pellicole, come “La peggior settimana della mia vita”, e presta la sua voce come doppiatrice. Nel 2023 la cantante fu nuovamente tra i giudici di Amici, prima di lasciare il programma per passare a un altro talent show, The Voice Kids, prendendo il posto dei Ricchi e Poveri.

Arisa non ha smesso però di dedicarsi alla musica, pubblicando diversi singoli tra i quali, nel maggio del 2023, “Non vado via”.

Info: Orchestra Magna Grecia Taranto – Via Ciro Giovinazzi 28 (392.9199935).

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