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CONTROVERSO

Poesia del Giorno

"Versi senza fine" di Ottavio Ornaghi

Poesia del Giorno

"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.

Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web del giornale Buonasera.it e sui canali social della testata, dovrà:

  1. Seguire le pagine dei profili social di Taranto Buonasera: su Facebook e Instagram;
  2. Inviare una mail a controverso2019@gmail.com con il proprio nome, cognome, luogo di residenza e dichiarando nel testo della mail la paternità dell'opera. La poesia non dovrà superare i 30 versi.

Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica. 

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La Poesia del Giorno, di martedì 6 agosto 2024, è:

    VERSI SENZA FINE

    di OTTAVIO ORNAGHI di Inzago (MI)

    Ritrovarsi
    nelle nebbie del canneto
    in riva al fiume…
    ascoltare il silenzio
    e lo sciabordar sul greto.
    Credere a un amore
    e scoprire che non ami,
    credere nella vita
    e sapere che non vivi...
    Scenderà la sera
    come una malia
    e avvolgerà il giorno,
    mentre una mano stanca
    cadrà
    su dei versi senza fine.

       

    Recensione

    La poetica di Ornaghi è caratterizzata da un linguaggio potente e da immagini suggestive che trasportano il lettore in un mondo di introspezione e riflessione.


    Fin dalle prime righe, il poeta ci immerge in un'atmosfera sospesa e contemplativa. L'ambientazione naturale, con la sua quiete e il suo mistero, diventa il palcoscenico su cui si svolge la riflessione interiore del poeta. La scelta di elementi naturali come la nebbia, il canneto e il fiume contribuisce a creare un senso di solitudine e introspezione, che pervade l'intera composizione.


    Uno degli aspetti più interessanti della poesia è la sua capacità di comunicare un senso di disillusione e tristezza con estrema delicatezza. L’autore non si limita a descrivere il dolore e la frustrazione, ma li trasforma in una meditazione poetica che tocca corde profonde. Il contrasto tra il credere in qualcosa e scoprire la sua fallacia è espresso con una semplicità disarmante, rendendo il messaggio ancora più potente.


    La struttura della poesia è fluida e libera, rispecchiando la complessità delle emozioni trattate. Non ci sono rigide strutture metriche a ingabbiare i pensieri del poeta, ma una libertà espressiva che permette alle parole di scorrere come il fiume descritto nei versi iniziali. Questa libertà formale contribuisce a creare un ritmo che è al tempo stesso malinconico e riflessivo.


    L'uso delle immagini naturali non è casuale, ma serve a rafforzare il tema centrale della transitorietà e dell'inevitabile passaggio del tempo. La sera che scende come una malia e avvolge il giorno simboleggia il ciclo perpetuo della vita e della morte, della speranza e della disillusione. La mano stanca che cade sui "versi senza fine" suggerisce un senso di resa e accettazione del proprio destino.


    "Versi senza fine" è una poesia che colpisce per la sua profondità e la sua bellezza malinconica e riesce a trasmettere con maestria la complessità dei sentimenti umani.

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