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Diabolik: i numeri indimenticabili

Questa volta a studiare un piano diabolico per avere la meglio sul suo avversario è il commissario Ginko

Diabolik – Ginko all’attacco

Diabolik – Ginko all’attacco

Quando è arrivato sugli schermi italiani, gli appassionati di fumetto erano già in coda. Parliamo di “Diabolik – Ginko all’attacco!” il secondo di tre film che i Manetti Bros hanno deciso di dedicare al ladro mascherato, l’antieroe creato negli anni Sessanta dalle sorelle Giussani. Questa volta a studiare un piano diabolico per avere la meglio sul suo avversario è il commissario Ginko, interpretato da Valerio Mastrandrea, ma con Diabolik le sorprese sono all’ordine del giorno e quindi non tutto va liscio come il poliziotto si aspetterebbe. Il film ha conquistato spettatori di ogni età e preparato l’audience all’arrivo del terzo episodio della serie dei Manetti Bros, girato contemporaneamente al secondo e che in questo periodo si trova nella fase di post produzione.

Un successo da decenni

Un altro successo incassato dal personaggio inventato negli anni Sessanta dalle sorelle Giussani, che ha fatto proseliti generazione dopo generazione. Una passione che si trasmette dai genitori ai figli e che non accenna a diminuire. Come dimostrano le oltre 900 storie che hanno visto Diabolik protagonista negli ultimi decenni. Ma quali sono state le fasi cruciali nell’esistenza di questo personaggio affascinante? Cerchiamo di ricostruirlo qui, elencando alcuni episodi salienti della saga, che hanno coinciso con storie indimenticabili.

A mani nude - n. 2 del 2016

Uno dei numeri indimenticabili di questa lunga serie è sicuramente A mani Nude, numero 2 del 2016. In questa storia il vizio di Diabolik di camuffarsi per riuscire meglio nei colpi diventa un’arma a doppio taglio. Perché dopo aver sottratto una valigetta piena di diamanti a un corriere che compie traffici illeciti, l’astuto manigoldo scopre che la sua vittima è in realtà il colpevole dell’omicidio della propria moglie. Un uomo in fuga, pericoloso e ricercato dalla polizia. Con la sua maschera addosso, Diabolik diventa un bersaglio mobile, oltretutto bloccato sull’isola tropicale dove ha messo a segno il colpo.

 

La fedele complice - n. 10 del 2009

Un altro capitolo interessante della saga dell’eroe mascherato è La fedele complice, il numero 10 del 2009. La ragione? Svela un lato sentimentale e commovente di Diabolik e della sua complice Eva Kant, che mentre cercano di compiere un colpo alla villa Malver, protetta come un fortino, scoprono che ad aiutarli potrebbe essere un cane. Si chiama Luna, Eva Kant la adotta dopo aver capito che veniva maltrattata e drogata dal suo padrone per partecipare e gare di abilità, ma proprio l’addestramento che le era stato imposto diventa la chiave di volta di un colpo davvero impossibile da portare a termine. Il successo della “missione” è garantito, ma non basta: Eva e Diabolik trovano anche una compagna di avventure su cui riversare affetto.

Il segreto della rocca - n. 1 del 2007

Un terzo capitolo essenziale nella storia di Diabolik è il fumetto intitolato Il segreto della rocca, primo numero dell’annata 2007. A renderlo significativo è il fatto che viene affrontato un tema delicato, quello dell’omofobia. Diabolik in questo caso viene chiamato ad indagare dal suo amico Saverio Hardy, scrittore di romanzi d'amore e storie romantiche. L’uomo vive isolato in una rocca sul mare ed è accusato di aver ucciso il suo agente, Davide Mann, morto cadendo dalla finestra della rocca. Solo che Saverio e Davide erano compagni nella vita, anche se nessuno lo sapeva, quindi lui non lo ha ucciso. Da questo equivoco parte una caccia all’uomo, che avrò Diabolik come protagonista. Il fumetto tocca un tema delicato, suggerito da una lettera di un fan arrivata alla casa editrice. E non è il primo argomento di tipo sociale che viene trattato nelle 120 pagine di questi fumetti.

Il tesoro di King - n. 10 del 1998

Un’altra storia memorabile è Il tesoro di King, numero 10 del 1998. In questo caso Diabolik mette nel mirino la gioielleria Adler e fa esplodere una chiatta contro un ponte per distrarre la polizia e riuscire ad avvicinarsi al suo obiettivo. Solo che poi non ruba tutti i gioielli dalla cassaforte. Come mai? La ragione è un mistero del passato, che fa riferimento all’isola di King del titolo e ad avversari diabolici e pronti a tutto. Emozioni garantite dalla prima pagina all’ultima, dunque.

Vincitori e Vinti - n. 11 del 2021

L’ultimo episodio davvero irrinunciabile per gli appassionati di Diabolik è Vincitori e Vinti, uscito numero 11 del 2021. A renderlo unico è l’ambientazione in un casinò, luogo di svago e di sogni impossibili, di eleganza e di mistero. Il re dei ladri viene attratto da questo spazio, come le mosche dal miele, e sfrutta l’occasione per studiare gli uomini e le donne che lo popolano, la loro cupidigia e sfrontatezza. Nel fumetto si racconta una storia ma emergono anche elementi interessanti del mondo delle case da gioco. Dinamiche e atteggiamenti dei protagonisti sono accattivanti e chiunque volesse immergersi davvero nella lettura con consapevolezza potrebbe trovare utile dedicarsi prima al gioco online, che consente di rivivere a pieno proprio le tensioni e le riflessioni che si intrecciano nella storia a fumetti. Il legame tra Diabolik e il mondo dei casinò, del resto, va oltre questa storia, dal momento che l’uomo mascherato è anche il protagonista di alcune slot machine che vanno per la maggiore sui siti di slot machine legali.

Le invenzioni di due sorelle

Vedere Diabolik immerso in luoghi così emozionanti avrebbe di certo fatto piacere alle sue ideatrici, le sorelle Angela e Luciana Giussani. All’epoca decisero di trasporre in un albo a fumetti le caratteristiche tipiche dei feuilleton francesi, che avevano come protagonisti dei ladri geniali e gentiluomini come Fantomas e Lupin. Con un formato tascabile, adatto per i pendolari e una compagna mozzafiato, Diabolik divenne subito un successo. Adesso ha oltre 900 avventure alle spalle, tra inediti del mese e numeri speciali in grande formato, e persino due film. L’ultimo, Diabolik – Ginko all’attacco!, va collocato nella lista dei film da vedere. E da gustare.

Mediafolk

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