Il bilancio del Sindacato di Polizia Sap: risultati operativi, ma organici sotto pressione

TARANTO - Accanto al bilancio istituzionale diffuso dall’Amministrazione sulla sicurezza nel corso del 2025, la Segreteria provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia propone una propria lettura dell’anno che si chiude, offrendo una valutazione interna del lavoro svolto e delle condizioni operative in cui agiscono quotidianamente gli uomini e le donne della Polizia di Stato nella provincia jonica.

Il quadro tracciato riconosce il valore dell’attività istituzionale, orientata a rafforzare la fiducia dei cittadini e a valorizzare l’impegno sul territorio. Tuttavia, il SAP, per bocca del segretario provinciale Fabrizio Santoro, sottolinea la necessità di affiancare a questa narrazione il punto di vista di chi vive dall’interno l’organizzazione, ribadendo che sicurezza percepita e sicurezza reale devono procedere insieme.

Nel bilancio di fine anno trova spazio anche il contributo dell’azione sindacale, che la Segreteria provinciale rivendica non in termini di protagonismo, ma come supporto concreto ai risultati conseguiti dalla Polizia di Stato. Un lavoro svolto attraverso il confronto costante con l’Amministrazione, la formulazione di proposte operative e la ricerca di soluzioni condivise, privilegiando il dialogo e limitando il ricorso alla denuncia pubblica ai soli casi ritenuti indispensabili.

Resta fermo, secondo il SAP, il principio della responsabilità nella gestione delle criticità, con l’obiettivo di tutelare il prestigio e l’immagine della Polizia di Stato, evitando che problematiche interne possano diventare elementi di delegittimazione dell’istituzione. Allo stesso tempo, viene chiarito che non tutte le difficoltà possono essere ignorate.

La realtà quotidiana descritta dal sindacato parla di personale impiegato costantemente al limite delle proprie capacità, con un progressivo calo delle risorse umane a fronte di una domanda di sicurezza sempre elevata. Una condizione che, nonostante tutto, continua a garantire i servizi essenziali alla collettività, ma che pone interrogativi sulla sostenibilità del sistema nel medio periodo.

Da qui l’auspicio di rinforzi negli organici, anche se le informazioni disponibili non lasciano prevedere sviluppi positivi nella prossima tornata di mobilità. Qualora questo scenario dovesse confermarsi, la Segreteria provinciale ritiene inevitabile avviare una riflessione profonda sull’ottimizzazione delle risorse, arrivando, se necessario, a una revisione complessiva dei criteri di distribuzione del personale nelle diverse articolazioni presenti sul territorio.

Le aree di miglioramento, secondo il SAP, non riguardano soltanto la Questura, ma anche uffici distaccati e articolazioni specialistiche, considerate fondamentali per garantire una presenza capillare e per rispondere in modo efficace alle esigenze di sicurezza della provincia.

Nel delineare le prospettive future, la Segreteria provinciale conferma l’impegno a proseguire nel confronto leale e costante con l’Amministrazione, individuando nella tutela del benessere del personale e nella qualità dell’azione di sicurezza due priorità irrinunciabili. In vista degli eventi di rilievo e delle prospettive di sviluppo che interesseranno Taranto, il sindacato sottolinea come queste opportunità debbano tradursi in un rafforzamento concreto del sistema sicurezza, e non limitarsi a un miglioramento della percezione esterna.

Con questo spirito, il SAP rinnova il proprio sostegno agli operatori della Polizia di Stato e conferma la volontà di accompagnare il percorso futuro con senso di responsabilità e approccio costruttivo, affinché il prossimo anno possa segnare un passo avanti reale nelle condizioni di lavoro e nell’organizzazione della sicurezza sul territorio.