Cerca

Cerca

Taranto

Bitetti: "Differenziata, scelta irreversibile e Kyma resta pubblica"

Il sindaco in Consiglio comunale riconosce le criticità del servizio, annuncia verifiche sui conti dell’azienda e rilancia controlli e responsabilità dei cittadini

Il presidente del Consiglio comunale, Piero Bitetti

Piero Bitetti in Consiglio comunale - archivio

TARANTO - La raccolta differenziata non verrà ridimensionata e Kyma Ambiente resterà una società pubblica. È il punto fermo ribadito dal sindaco Piero Bitetti nel corso del Consiglio comunale monotematico dedicato al tema dei rifiuti, un confronto che ha messo sul tavolo criticità, prospettive e scelte politiche dell’amministrazione.

Nel suo intervento, il primo cittadino non ha nascosto le difficoltà attuali. Il livello della raccolta differenziata e il decoro urbano, ha ammesso, non possono dirsi soddisfacenti. A questo si aggiunge una situazione economico-finanziaria complessa di Kyma Ambiente, che l’amministrazione sta analizzando in maniera approfondita. L’obiettivo dichiarato è ricostruire il quadro debitorio dell’azienda, rimettere ordine nei conti e solo al termine di questa verifica tracciare una valutazione complessiva.

Bitetti ha però chiarito che, al di là delle difficoltà, non ci sarà alcun arretramento rispetto agli impegni assunti in campagna elettorale. La natura pubblica di Kyma Ambiente resta un caposaldo dell’azione amministrativa. Il Comune, ha spiegato, sta mettendo in campo ogni strumento possibile per salvaguardare l’azienda, ma allo stesso tempo è necessario garantire un servizio efficiente, responsabilità che ricade anche sul consiglio di amministrazione e sulla struttura dirigenziale, con cui il confronto è costante.

Un passaggio netto è stato dedicato ai comportamenti incivili. Il sindaco ha sottolineato come alcune condotte dei cittadini contribuiscano in modo significativo al degrgrado urbano e vadano contrastate senza esitazioni. In questa direzione si inserisce la decisione di procedere all’acquisto di un nuovo sistema di videosorveglianza diffusa, destinato a rafforzare i controlli sul territorio. Chi sporca, ha avvertito, potrà incorrere non solo in sanzioni amministrative ma anche in conseguenze di natura penale.

La raccolta differenziata, ha ribadito Bitetti, è una scelta irreversibile e sarà estesa a tutti i quartieri della città. L’amministrazione intende migliorare il sistema degli incentivi e rafforzare la comunicazione sulle corrette modalità di conferimento, ma ai cittadini viene chiesto di rispettare regole e calendari.

Pur nel quadro di criticità, il sindaco ha evidenziato un segnale incoraggiante. Da settembre a oggi la percentuale di raccolta differenziata è salita dal 27% al 34%, risultato ottenuto attraverso un lavoro capillare di informazione e dialogo con i residenti. In quest’ottica rientra anche la decisione di riposizionare, in via provvisoria, i cassonetti nel quartiere Tamburi, per evitare situazioni di forte degrado.

L’amministrazione, ha concluso Bitetti, continuerà a muoversi nella fase dei correttivi e del confronto con la cittadinanza finché sarà necessario. Ma il diritto a vivere in una città pulita e decorosa passa dalla collaborazione di tutti. Taranto è una casa comune e ciascuno è chiamato a fare la propria parte.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori