Treni in forte ritardo sulla Lecce-Roma e sulla Brindisi-Taranto

BARI - Non si arrestano i problemi sulla linea ferroviaria Lecce-Roma, dove anche la giornata di lunedì 29 dicembre è stata segnata da pesanti disservizi. Dopo i disagi registrati solo pochi giorni fa, nel giorno di Natale, la situazione si è ulteriormente aggravata con ritardi fino a 2 ore, variazioni di percorso e fermate soppresse.

Tra i casi più rilevanti quello del Frecciargento 8302, partito regolarmente da Lecce alle 6.07, che da Bari è stato deviato sul tracciato alternativo via Incoronata-Benevento. Il convoglio non ha effettuato la fermata prevista a Foggia, sostituita da quella di Incoronata, accumulando nel corso del viaggio un ritardo arrivato a 159 minuti.

I disagi non hanno riguardato solo l’alta velocità. Problemi si sono registrati anche sul traffico regionale. Il regionale 4392 Lecce-Bari ha viaggiato con un ritardo di 40 minuti e, intorno alle 8.00, è rimasto fermo nei pressi di Torre a Mare a causa di un inconveniente verificatosi su un altro treno della linea.

Le segnalazioni continuano ad arrivare anche dai pendolari, che attraverso il gruppo Facebook “Pendolari pugliesi” raccontano ulteriori criticità. Alcuni viaggiatori riferiscono di un ritardo di 40 minuti anche sul regionale 19970 da Brindisi a Taranto, sottolineando come i disservizi si ripetano mentre si avvicina il rinnovo degli abbonamenti mensili, annunciato con possibili aumenti tariffari.

Una situazione che alimenta malcontento e proteste tra i passeggeri, costretti ancora una volta a fare i conti con tempi di percorrenza imprevedibili e collegamenti compromessi lungo una delle direttrici ferroviarie più utilizzate del Sud Italia.