Cerca
Trani
29 Dicembre 2025 - 07:20
L'avvocato Alessandro Moscatelli
TRANI - Una critica dura al sistema di raccolta differenziata e alla gestione complessiva dei rifiuti urbani arriva dal Movimento civico Articolo 97. In un comunicato firmato da Alessandro Moscatelli, il gruppo esprime forte insoddisfazione per le condizioni della città, definita più sporca rispetto al passato, anche al netto delle responsabilità individuali dei cittadini.
Nel documento si contesta il ruolo degli esperti ambientali che hanno contribuito a definire l’attuale modello di raccolta. Secondo Articolo 97, molte delle promesse contenute negli atti comunali non avrebbero trovato concreta applicazione. Tra queste vengono citate la tracciabilità dei rifiuti tramite codice a barre sui mastelli e la tariffa puntuale, che non risulterebbe mai entrata in funzione.
Sul piano dei numeri, il movimento ricorda che nel 2023 la percentuale media annua di raccolta differenziata era pari al 76,73%, mentre l’ultimo dato disponibile, riferito dagli stessi esperti ambientalisti, si attesterebbe intorno al 75%. Un risultato che, secondo la nota, non segnerebbe alcun miglioramento nonostante l’introduzione di nuovi calendari e servizi.
Nel mirino anche la gestione economica. L’utile di Amiu Trani pari a 80.000 euro viene definito marginale e non sufficiente a giustificare le criticità riscontrate sul territorio, a partire dalla carenza di pulizia ordinaria delle strade. Una situazione che, sempre secondo Articolo 97, sarebbe aggravata da un sistema considerato eccessivamente oneroso in termini di impiego di personale.
Il movimento sottolinea inoltre il costante aumento della Tari, ritenuta tra le più elevate a livello nazionale, e lo collega direttamente alle scelte adottate nel modello di raccolta porta a porta. Una strategia che viene indicata come dispendiosa e inefficace, tanto da non consentire una gestione decorosa dello spazio urbano.
Nel comunicato viene anche criticata la presenza continua dei bidoni sulle strade, sostituiti quotidianamente ma lasciati comunque esposti 24 ore su 24, con costi che ricadrebbero sui cittadini. Una pratica che, a giudizio del movimento, dimostrerebbe l’inutilità del servizio così come organizzato.
Articolo 97 sostiene che a Trani sarebbe stato sufficiente integrare il sistema con i cassonetti per il non riciclabile e procedere gradualmente verso soluzioni con tessera, invece di puntare su una diffusione massiccia dei contenitori per la plastica, ritenuta in contrasto con gli stessi obiettivi ambientali dichiarati.
Il giudizio finale è netto. Per il movimento civico, l’attuale impostazione rappresenta un fallimento della strategia rifiuti zero, rispetto alla quale non ci sarebbero motivi di celebrazione. Una posizione che mette in discussione anche la definizione di Trani come Comune riciclone, ritenuta priva di riscontri concreti nella vita quotidiana della città.
I più letti
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA