TARANTO - È scattato l’arresto per due giovani di nazionalità egiziana, uno dei quali minorenne, ritenuti presunti responsabili dei reati di tentata rapina, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. L’operazione è stata condotta dalla Polizia di Stato al termine di un intervento avvenuto sul lungomare cittadino.
L’allarme è partito dalla Sala Operativa, che ha segnalato alle Volanti un’aggressione in corso nei pressi dell’Ufficio Postale, dove un giovane sarebbe stato assalito da due coetanei. Giunti rapidamente sul posto, gli agenti hanno individuato l’episodio ancora in atto e sono immediatamente intervenuti per bloccare gli aggressori.
Alla vista dei poliziotti, i due giovani hanno tentato la fuga, correndo lungo il lungomare e raggiungendo piazza Carmine, nel tentativo di far perdere le proprie tracce. La corsa si è conclusa all’interno di un distributore automatico H24, dove i due hanno cercato di nascondersi.
Gli agenti, che non li avevano mai persi di vista e supportati da un collega libero dal servizio, sono riusciti a bloccarli all’interno del locale, ponendo fine all’inseguimento. Subito dopo è stata ascoltata la vittima, un 24enne di origine ucraina, che ha riferito di essere stato aggredito con l’obiettivo di essere rapinato.
I due fermati, di 18 e 17 anni, sono stati accompagnati negli uffici della Questura. Al termine delle verifiche e dopo la trasmissione degli atti alle Autorità competenti, per entrambi è scattato l’arresto.
Il maggiorenne è stato condotto presso la Casa Circondariale di Taranto, mentre il minorenne è stato affidato a una comunità della provincia ionica, come disposto dall’autorità giudiziaria. L’intervento conferma l’attenzione delle forze dell’ordine nel contrasto ai reati predatori e nella tutela della sicurezza sul territorio cittadino.
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