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Il fatto
23 Dicembre 2025 - 07:54
Il film "A stone dream to blossom"
TARANTO - È un film portoghese ad aggiudicarsi il riconoscimento più importante della IX Mostra del Cinema di Taranto. Il premio del contest internazionale va infatti ad “A stone dreams to blossom” di Rodrigo Areias, che conquista anche il titolo di miglior regia, imponendosi come opera di forte impatto visivo e narrativo. Al film è stato assegnato un premio di 1.500 euro.
L’opera racconta la vicenda di una pensione isolata ai margini di una palude, luogo sospeso e oscuro in cui i personaggi sopravvivono in una dimensione segnata da crimini, allucinazioni e atmosfere gotiche. Una narrazione senza speranza, che affonda le sue radici nell’ispirazione alle opere di Raul Brandão, restituendo un mondo decadente e visionario. La giuria internazionale ha premiato il film per la padronanza del linguaggio cinematografico e per l’uso poetico e rigoroso delle immagini, capaci di fondersi in una visione personale e coerente.
La giuria era composta dal regista, sceneggiatore e produttore Louis Nero, in qualità di presidente, dall’attrice e scrittrice turca Fadik Sevin Atasoy, dallo sceneggiatore e regista Carlo Benso, dalla produttrice e regista tunisina Khedija Lemkecher e dallo sceneggiatore e giornalista Giulio Gargia.
Nel corso della serata finale dell’edizione intitolata “Levante: dove l’Oriente incontra l’Occidente”, sono stati assegnati anche gli altri riconoscimenti. Il premio per il miglior documentario, del valore di 1.000 euro, è andato a “Piblotoko” di Anastasia Shubina e Timofey Glinin dagli Stati Uniti. Il titolo di miglior short film, con un premio di 500 euro, è stato attribuito a “Ya Hanouni” di Lyna Tardount e Sofian Chouaib dalla Francia.
Per le interpretazioni, la giuria ha premiato Francesco Gheghi come miglior attore per il film “Marcello” di Maurizio Lombardi, mentre il riconoscimento di miglior attrice è stato assegnato a Nassiratou Zanre per “Desirè” di Mario Vezza. È stato inoltre conferito il premio speciale Diritti umani al film “In viaggio con lei” di Gianluca Gargano.
La cerimonia di premiazione si è svolta a Palazzo Pantaleo, nel cuore della Città vecchia di Taranto, alla presenza di un pubblico numeroso e partecipe. Ospite d’onore della serata è stato l’attore e regista Marcello Fonte, vincitore della Palma d’oro a Cannes per l’interpretazione in “Dogman” di Matteo Garrone, che ha ricevuto un omaggio celebrativo dal direttore artistico della rassegna Mimmo Mongelli. Nel corso dell’evento è stato consegnato anche un premio speciale alla carriera al produttore Roberto Gambacorta.
Durante la serata, Annalisa Adamo ha annunciato la nascita dell’istituto culturale Levante, con l’obiettivo di rafforzare e rendere sempre più radicate nel territorio le iniziative e gli eventi legati alla Mostra del Cinema di Taranto. La festa di chiusura è stata accompagnata dal concerto della band Shanah Tovah, che ha completato un appuntamento all’insegna del cinema e della partecipazione.
La Mostra del Cinema di Taranto “Levante: dove l’Oriente incontra l’Occidente” è sostenuta dal Poc Puglia 2021-2027, Area tematica 06, Linea di intervento 06.02 Attività culturali, nell’ambito del Piano strategico della cultura della Regione Puglia, ed è realizzata con la partecipazione del Comune di Taranto. L’iniziativa gode inoltre dei patrocini di numerosi enti e istituzioni regionali, nazionali e internazionali, confermando il ruolo della rassegna come punto di incontro tra culture, linguaggi e cinematografie diverse.
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