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Taranto

Mitilicoltura, un tavolo unico per il rilancio del comparto. Il video

Prefettura, Comune e Camera di Commercio insieme per valorizzare la cozza tarantina

Piero Bitetti, Paola Dessì e Vincenzo Cesareo

Piero Bitetti, Paola Dessì e Vincenzo Cesareo

Mitilicoltura, un tavolo unico per il rilancio del comparto

TARANTO – In occasione del saluto al primo cittadino, Piero Bitetti, questa mattina il prefetto Paola Dessì, prima di patire per raggiungere il nuovo incarico, ha voluto incontrare la stampa a palazzo di città per illustrare le novità circa un argomento a lei molto a cuore: la situazione della mitilicoltura. Il provvedimento che è stato annunciato riguarda l’unificazione nella sede comunale dei tavoli di lavoro riguardante tale settore lavorativo, per il quale tutte le parti sono all’opera per il rilancio, che sarà operativo. Il ruolo del Comune sarà fondamentale (ha detto il prefetto) in quanto è di sua competenza la parte di Mar Piccolo interessata alla coltivazione dei mitili. A tal scopo è stata assicurata una collaborazione fattiva da parte di Prefettura e Camera di Commercio.

Il sindaco Piero Bitetti ha innanzitutto ringraziato il prefetto per il suo interessamento circa le sorti della mitilicoltura, settore che (ha detto) “ha una valenza storica, culturale e identitaria oltre a essere un’attività produttiva che offre occupazione e allo stesso tempo dignità a molte famiglie. Con la collaborazione alla Camera di Commercio e delle organizzazioni di categoria che lavoreranno con noi vogliamo valorizzare il prodotto migliorandolo sotto gli aspetti della trasformazione e della commercializzazione, sino a farlo gustare in tutte le case del nostro Paese. È un progetto ambizioso per la cui realizzazione abbiamo bisogno dell’apporto di tutte le parti interessate perché si giunga alla rivisitazione delle concessioni a mare e all’organizzazione puntuale di una cultura consortile, fattori necessari per dare finalmente slancio a questa attività”.

Il presidente della Camera di Commercio Vincenzo Cesareo, dal canto suo, ha ribadito che quella odierna è una giornata importante per il settore mitilicolo in quanto i diversi tavoli di lavoro in attività finora avevano creato solo confusione in quanto gestiti in maniera impropria e confusa. “Oggi questo unico tavolo, coordinato dal Comune sotto l’egida della Prefettura e la collaborazione della Camera di Commercio – ha detto – avrà il compito di interfacciarsi con le associazioni di categoria, con i mitilicoltori e soprattutto con la Regione per reperire le necessarie risorse finanziarie finalizzate al definitivo sviluppo di un comparto da cui scaturisce il prodotto tipico del nostro territorio. Vogliamo riportare la cozza tarantina a essere elemento identitario in grado di restituire in termini economici il sacrificio dei lavoratori attraverso un’adeguata tracciabilità, sanzionando produzioni condotte in modo illegale o nei siti confiscati o sotto sequestro. Attraverso un processo di legalizzazione e di rilancio, la cozza tarantina potrà conquistare i mercati oggi ritenuti irraggiungibili, diventando il prodotto più controllato e tutelato d’Italia oltre che il più buono non solo della nostra nazione ma del mondo intero”.

Infine l’augurio del Prefetto: ”Che dalla mia Sardegna un giorno posso ammirare la pubblicità dell’ottima cozza tarantina, al cui rilancio ha contribuito anche la mia opera”.

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