BARI - È stato aggredito mentre dormiva all’aperto, avvolto in una coperta e sdraiato sulla panchina che da tempo era diventata il suo rifugio. La vittima è un senza fissa dimora di 60 anni, barese, preso di mira nella notte tra il 17 e il 18 dicembre nei pressi della chiesa Russa, nel quartiere Carrassi.
Secondo quanto segnalato dall’associazione Incontra, l’uomo sarebbe stato assalito da un gruppo di minorenni. A prestargli i primi aiuti sono stati i volontari dell’unità di strada, impegnati nel consueto giro notturno per l’assistenza alle persone in difficoltà. Dopo l’intervento, il sessantenne è stato accompagnato al pronto soccorso.
I medici gli hanno diagnosticato la frattura di alcune costole, oltre a un trauma cranico facciale con ecchimosi e a un trauma toracico. Le conseguenze dell’aggressione richiederanno un periodo di recupero stimato in almeno 1 mese.
Dall’associazione Incontra arriva un appello alla città. I responsabili sottolineano il ruolo dell’unità di strada nel tutelare le persone più vulnerabili e prevenire episodi di violenza, evidenziando però la necessità della collaborazione dei cittadini. Segnalare la presenza di chi vive in zone isolate permetterebbe di intervenire in modo più efficace. Attualmente i volontari stanno seguendo l’uomo, che però teme di tornare sulla stessa panchina e nello stesso quartiere, scosso da quanto accaduto.
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