Sanità ionica sotto pressione, chiesto un cambio di rotta e assunzioni rapide

TARANTO - La sanità della provincia di Taranto non può più reggere soluzioni provvisorie né ulteriori rinvii. A sostenerlo è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Renato Perrini, che interviene sullo stato del sistema sanitario ionico indicando come priorità il rafforzamento dell’assistenza territoriale per affrontare in modo strutturale le criticità e alleggerire la pressione sui Pronto Soccorso.

Secondo Perrini, l’assenza di una presa in carico efficace sul territorio ha prodotto nel tempo un ricorso eccessivo ai servizi di emergenza, con accessi impropri, liste d’attesa sempre più lunghe e ospedali in costante sofferenza. Una situazione che, a suo giudizio, dimostra come senza una rete territoriale solida e organizzata ogni tentativo di riforma rischi di restare inefficace.

Al centro della riorganizzazione, il consigliere regionale individua il ruolo dell’Infermiere di Famiglia e di Comunità, figura prevista dal DM 77 del 2022, ma ancora numericamente insufficiente nella provincia di Taranto. Perrini evidenzia come manchino decine di infermieri sia nell’assistenza territoriale sia nel sistema di emergenza-urgenza 118, sottolineando l’impossibilità di garantire un servizio adeguato senza una presenza infermieristica stabile, soprattutto in un contesto segnato dalla carenza di medici.

Per Perrini è necessario definire una figura di riferimento chiara per l’assistenza territoriale, in grado di coordinare servizi, professionisti e percorsi di cura. A questo deve affiancarsi un piano di assunzioni immediate per colmare le gravi carenze di organico, che oggi penalizzano sia il territorio sia gli ospedali, aggravati anche dalla mancanza di personale di supporto.

Il consigliere di Fratelli d’Italia richiama inoltre la necessità di un’attenzione specifica per Taranto, ritenendo indispensabile destinare risorse dedicate alla prevenzione, agli screening e alla gestione delle patologie croniche e oncologiche legate all’esposizione ambientale.

Nel suo intervento conclusivo, Perrini sottolinea che la Regione Puglia non può fare a meno di un confronto strutturato con l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Taranto, ente pubblico non economico considerato fondamentale per una corretta programmazione sanitaria territoriale e per la valorizzazione delle competenze infermieristiche. La sanità ionica, ribadisce, ha bisogno di decisioni rapide, concrete e coraggiose, non di semplici annunci.