Manutenzioni, verde e scuole: via libera alla variazione del Programma triennale delle opere pubbliche

BARI - La giunta comunale ha approvato la variazione del Programma triennale delle opere pubbliche 2025/2027 e il relativo elenco annuale, su proposta dell’assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi. Il provvedimento recepisce quanto stabilito dal Consiglio comunale con il riequilibrio generale del Bilancio 2025/2027 e con l’assestamento approvato a luglio, e ora dovrà essere esaminato nuovamente dall’assemblea cittadina per il via libera definitivo.

Secondo quanto spiegato dall’assessore Scaramuzzi, l’aggiornamento del programma permette di utilizzare da subito nuove risorse attraverso una modifica delle fonti di finanziamento, sfruttando in particolare avanzi di bilancio. Questo consentirà interventi immediati nel 2025 su marciapiedi, immobili comunali, beni confiscati e scuole, oltre alle manutenzioni del verde già avviate nelle ultime settimane. «La variazione approvata oggi – ha sottolineato Scaramuzzi – è un passaggio tecnico indispensabile per rendere operative le decisioni prese dal Consiglio a luglio e per sostenere interventi ritenuti urgenti».

A evidenziare il fabbisogno di nuovi fondi per il verde cittadino è stata anche l’assessora al Clima, alla Transizione energetica e all’Ambiente Elda Perlino, che ha ricordato l’aumento delle aree comunali da gestire, anche grazie alle recenti donazioni di alberi e piante. Le risorse saranno impiegate per potature, trattamenti stagionali e manutenzioni necessarie a garantire decoro e sicurezza nelle zone verdi.

La delibera conferma inoltre le modifiche agli stanziamenti relativi a 13 interventi già presenti nel Programma triennale, adeguamenti considerati necessari in vista della chiusura dell’esercizio finanziario e del completamento degli adempimenti contabili entro fine anno.

Accanto ai progetti già avviati, il nuovo aggiornamento introduce due nuovi interventi:
– manutenzione straordinaria degli immobili confiscati, finanziata con 500 mila euro di avanzo libero;
– interventi di riqualificazione e adeguamento delle scuole nei Municipi I, II, III, IV e V, con uno stanziamento di 200 mila euro.

Tra le modifiche agli interventi già programmati figurano ulteriori risorse per il verde nei Municipi I e II (226.500 euro da oneri di urbanizzazione più 20 mila euro nel 2025 da avanzo libero) e nei Municipi III, IV e V (233.550 euro da oneri di urbanizzazione più 20 mila euro nel 2025 da avanzo libero). Confermati anche i fondi per il contrasto alle avversità del patrimonio arboreo, pari a 840 mila euro per il 2025, e per la manutenzione non ordinaria del verde comunale, anch’essa con uno stanziamento di 840 mila euro.

Per la pubblica illuminazione è previsto un intervento da 1 milione 200 mila euro tramite contributo statale, cui si aggiungono 75 mila euro da avanzo libero e un incremento complessivo di 475 mila euro. Sul fronte dell’edilizia residenziale pubblica, nelle quattro aree territoriali della città e della provincia sono previsti stanziamenti identici: 375 mila euro da avanzo libero e 150 mila euro da oneri di urbanizzazione, con un incremento di 225 mila euro per ciascuna area.

Altri fondi riguardano la sistemazione di strade e marciapiedi nel Municipio III, con uno stanziamento aggiuntivo di 450 mila euro derivanti dall’attività della Polizia Locale, la riqualificazione del piazzale del cimitero di Ceglie del Campo e della chiesa della Madonna del Buterrito (450 mila euro) e l’aumento delle risorse destinate alla realizzazione del parcheggio a raso nei pressi della caserma dei Carabinieri e del Poliambulatorio Asl a Santo Spirito, il cui importo complessivo passerà da 1 milione 500 mila euro a 4 milioni, grazie a nuova copertura finanziaria composta da 1 milione di avanzo libero e 3 milioni di avanzo vincolato.

Con questo passaggio tecnico, la giunta punta a rendere immediatamente operativi gli interventi più urgenti e a completare l’allineamento del Programma triennale alle decisioni di bilancio adottate nel corso dell’anno. Ora toccherà al Consiglio comunale esprimere l’ultima parola.