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Taranto

Aggressioni sugli autobus, la presidente Gira: “Violenza intollerabile, servono risposte immediate”

Kyma Mobilità lancia l’allarme sicurezza dopo la seconda aggressione agli autisti in sole 48 ore

Un mezzo di Kyma Mobilità

Un mezzo di Kyma Mobilità

TARANTO – La tensione cresce sulle linee urbane della città dopo due aggressioni avvenute nell’arco di 48 ore ai danni del personale di Kyma Mobilità, episodi che l’azienda definisce di “estrema gravità” e che sollevano un nuovo allarme sulla sicurezza di chi svolge servizio pubblico.

Il primo caso si è registrato il 6 dicembre nel rione Tamburi, mentre il secondo episodio è avvenuto la sera dell’8 dicembre in via della Liberazione, nel quartiere Paolo VI. Qui, per ragioni ancora in fase di accertamento, l’autista impegnato sulla linea 17 è stato colpito al volto da un uomo che i Carabinieri stanno identificando.

In entrambi gli episodi sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure ai lavoratori feriti, mentre le pattuglie dell’Arma hanno immediatamente avviato indagini e verifiche.

La presidente Giorgia Gira esprime una condanna netta e richiama l’attenzione sul clima sempre più difficile in cui gli operatori sono costretti a operare. “Atti del genere mettono a rischio non solo il personale, ma la tenuta dell’intero servizio di trasporto, fondamentale per la città”, afferma.

Kyma Mobilità ricorda inoltre che gli autobus sono dotati di telecamere a circuito chiuso e che i filmati relativi agli episodi sono già a disposizione delle Forze dell’Ordine per facilitare l’identificazione dei responsabili. L’azienda rinnova la propria vicinanza ai dipendenti aggrediti e chiede un intervento rapido delle autorità per garantire tutele adeguate e evitare nuove violenze.

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