BARI - È previsto per domani, mercoledì 10 dicembre, lo sciopero generale nazionale degli addetti al comparto dell’igiene ambientale, proclamato da Fp Cgil, Cisl, Fiadel e Uiltrasporti. Una mobilitazione che riguarderà anche il capoluogo pugliese e comporterà la sospensione dei servizi non ritenuti indispensabili.
Come stabilito dalla legge 146 del 1990 e dall’accordo nazionale del 1° marzo 2001, saranno comunque garantiti i servizi essenziali: la raccolta dei rifiuti presso scuole, ospedali, enti assistenziali, case di cura, comunità terapeutiche, hub vaccinali, centri di accoglienza, stazioni ferroviarie, marittime e aeroportuali, oltre che caserme e carceri. Assicurata inoltre la pulizia dei mercati e delle zone di particolare interesse turistico e museale, limitatamente al 20% del centro storico.
Tutte le altre attività, compresa la raccolta domiciliare, potranno subire interruzioni. Per questo l’azienda invita i cittadini a ridurre al minimo il conferimento dei rifiuti per la giornata di domani. Le operazioni riprenderanno regolarmente da giovedì 11 dicembre.
Situazione analoga a Bisceglie, dove l’amministrazione comunale raccomanda ai residenti di non esporre i rifiuti questa sera, martedì 9 dicembre, né per le utenze domestiche né per quelle commerciali, per evitare accumuli nelle strade durante lo sciopero. La raccolta riprenderà secondo il calendario ordinario dalla serata di mercoledì 10 dicembre.
L’amministrazione, scusandosi per i disagi, ricorda che la protesta rientra nel diritto di sciopero sancito dall’articolo 40 della Costituzione e ringrazia i cittadini per la collaborazione.
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