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L'intesa

Così Taranto prova ad arginare la "malamovida"

Firmato oggi a Palazzo di Città l'accordo tra Comune e diverse associazioni di categoria

Foto di Francesco Manfuso

Foto di Francesco Manfuso

Un accordo stipulato "al fine di intraprendere sinergie virtuose per la messa in campo di azione riguardanti lo svolgimento delle attività commerciali ed intrattenimento site nella città in particolare nelle ore serali e notturne, con l'obiettivo di promuovere un modello sano e dispettoso di reciproci interessi facenti capo agli abitanti, agli esercenti e dei loro avventore allo scopo di assicurare loro confacenti condizioni di condivisa convivenza attraverso iniziative attente a contenere fenomeni devianti le norme di vivibilità dei luoghi in primis contenendo forme indiscriminate di rumori molesti all'aperto".

Foto di Francesco Manfuso 

È uno dei punti cruciali dell'intesa tra Comune di Taranto e associazioni di categoria firmato oggi e finalizzato ad arginare il fenomeno della cosiddetta malamovida.

L'accordo è stato stipulato a Palazzo di Città.

Francesco Tacente: "Movida: bene il ritiro dell'ordinanza e l'accordo condiviso"

"Accolgo con favore il ritiro dell'ordinanza sindacale n. 26/2025 e la firma del nuovo Protocollo per la Movida Responsabile, frutto del confronto tra Comune e associazioni di categoria. Una soluzione equilibrata che supera i limiti del provvedimento iniziale e valorizza collaborazione, responsabilità e controlli mirati, come già auspicato nel mio precedente comunicato relativo alla presente questione.
Il protocollo recepisce infatti una linea chiara: niente divieti indiscriminati, ma regole condivise, prevenzione, buone pratiche degli esercenti e un tavolo permanente per monitorare l'andamento del fenomeno. Un modello che tutela sia i residenti sia le attività economiche, soprattutto in vista delle festività. Esprimo apprezzamento per tutte le parti coinvolte — amministrazione, associazioni e operatori — e riconosco il ruolo dell'opposizione, che ha vigilato con spirito costruttivo contribuendo a una soluzione più giusta e utile alla città.

L'obiettivo resta comune: garantire a Taranto una movida sicura, ordinata e sostenibile, basata su corresponsabilità e non su misure punitive". Così in una nota Francesco Tacente.
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