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Brindisi

Brigadiere ucciso, rinviato a giudizio il presunto complice dell'assassino

Camillo Giannattasio a processo. Ammesse le parti civili: la famiglia del militare e i colleghi presenti all’agguato

Carlo Legrottaglie

Carlo Legrottaglie

BRINDISI - Sarà processato Camillo Giannattasio, 57 anni, ritenuto coinvolto nell’omicidio del brigadiere Carlo Legrottaglie, ucciso la mattina del 12 giugno scorso nelle campagne di Francavilla Fontana. La decisione è stata presa dalla gup Gianna Martino, che ha disposto il rinvio a giudizio, fissando l’avvio del dibattimento al 27 gennaio 2026.

Nel corso dell’udienza preliminare, il giudice ha accolto la richiesta di costituzione di parte civile avanzata dalla moglie e dalle figlie del brigadiere, insieme al collega Costanzo Giuseppe Garibaldi, che si trovava con lui al momento dell’agguato. A sostenere l’azione civile saranno anche i carabinieri Giovanni Fiorino e Stefano Andriola.

Secondo la ricostruzione della procura, quel giorno Giannattasio avrebbe svolto un ruolo decisivo, incitando Michele Mastropietro ad aprire il fuoco contro i militari. Lo stesso Mastropietro, autore materiale degli spari che uccisero Legrottaglie, rimase poi ucciso poche ore dopo in un nuovo scontro a fuoco nelle campagne di Grottaglie.

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