Allerta arancione, Taranto si ferma. È ufficiale: scuole chiuse il 4 dicembre

TARANTO - L’ondata di maltempo attesa sulla città ha spinto il sindaco Piero Bitetti a firmare un’ordinanza urgente che, a partire dalla mezzanotte, disporrà per l’intera giornata del 4 dicembre la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, compresi i nidi comunali. Un provvedimento adottato in considerazione dell’allerta arancione diramata dalla Protezione Civile regionale, che prevede piogge abbondanti, temporali e forti raffiche di vento.

L’ordinanza riguarda anche aree verdi, parchi pubblici, giardini attrezzati e il cimitero comunale, che resteranno interdetti per l’intera giornata in via precauzionale, al fine di ridurre il rischio derivante da caduta di rami e strutture esposte.

Una distinzione importante è tuttavia prevista per quanto riguarda gli istituti scolastici: i plessi che domani ospiteranno prove di concorso pubblico rimarranno aperti esclusivamente per consentire lo svolgimento delle procedure, purché gli ingressi avvengano in sicurezza e senza affluenza di studenti o attività non connesse alla selezione. Tutte le altre attività didattiche restano sospese.

Il Comune richiama la cittadinanza alla massima prudenza, raccomandando di evitare spostamenti non necessari e di prestare grande attenzione alla viabilità, che potrebbe subire rallentamenti o criticità. Il vento forte, secondo le previsioni, renderà insicuri gli spazi aperti e le zone alberate: da qui l’invito a evitare parchi, cantieri, lungomare e aree potenzialmente esposte. Ai residenti viene inoltre chiesto di mettere in sicurezza balconi, verande e oggetti facilmente trascinabili dalle raffiche.

La macchina comunale resterà attiva per tutto il periodo dell’allerta, con il monitoraggio costante delle condizioni meteorologiche e degli eventuali interventi da attuare sul territorio.

Una decisione drastica ma necessaria, spiega l’amministrazione, per fronteggiare un fenomeno che potrebbe avere impatti significativi sulla sicurezza dei cittadini. Domani, per Taranto, sarà un banco di prova: città semivuota, scuole chiuse, concorsi garantiti e l’appello a vivere la giornata con la cautela che l’allerta meteo impone.