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Brindisi

“Oltre l’Ostacolo”, al Parlamento Ue la seconda edizione: “Il talento non conosce barriere”

L’eurodeputata Chiara Gemma celebra la Giornata internazionale delle persone con disabilità dando voce ad atleti, madri e protagonisti della resilienza. “L’Europa deve eliminare gli ostacoli che ancora limitano milioni di cittadini”

L'iniziativa a Bruxelles

L'iniziativa a Bruxelles

BRINDISI - Un momento dedicato alle storie che trasformano la fragilità in forza e la difficoltà in talento. È lo spirito con cui l’eurodeputata brindisina Chiara Gemma (ECR/Fratelli d’Italia) ha ospitato oggi al Parlamento europeo la seconda edizione di “Oltre l’Ostacolo – Storie di Talento”, iniziativa organizzata insieme alla collega Lara Magoni in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità.

L’evento ha dato voce a uomini e donne che hanno saputo affrontare il limite, superarlo e farne una risorsa. “L’Europa ha il dovere di rimuovere gli ostacoli che impediscono a milioni di persone con disabilità di vivere pienamente la propria vita”, ha dichiarato Gemma, ricordando i progressi compiuti ma anche le lacune ancora da colmare sul fronte del lavoro, dell’accessibilità, del riconoscimento delle competenze e del sostegno alle famiglie.

Per l’eurodeputata, il cammino verso l’inclusione non può considerarsi concluso: “Le testimonianze ascoltate oggi dimostrano che il talento non conosce ostacoli e che ogni barriera sociale o architettonica può essere superata quando la politica sceglie di ascoltare e di costruire soluzioni concrete. La forza dell’Europa nasce quando nessuno resta indietro”.

L’edizione 2025, moderata da Mario Acampa e Stefano Buttafuoco della Rai, ha portato all’attenzione del Parlamento europeo storie emblematiche di resilienza e determinazione.

Tra i protagonisti: Maria De Giovanni, presidente di Sunrise Onlus; Andrea Tomasoni e Stefano Brevi, medaglia d’oro agli Special Olympics Winter Games di Torino; Carlo Calcagni, atleta paralimpico e ufficiale dell’Esercito italiano; Giusy Marracino, madre in sedia a rotelle della piccola Francesca Pia, bambina con sindrome di Down; Oney Tapia, campione paralimpico nel lancio del disco e getto del peso.

Un mosaico di esperienze che, sottolineano gli organizzatori, mostra come l’inclusione non sia un obiettivo astratto, ma un percorso concreto da sostenere ogni giorno, nelle istituzioni e nella società.

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