“Taranto, la città spartana”, il Comune accelera sul gemellaggio

TARANTO - Il Consiglio comunale, riunito in modalità Question Time, ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal consigliere Mirko Di Bello, che rilancia il percorso di gemellaggio con Sparta e sostiene il riconoscimento storico di “Taranto, la città spartana”. Il provvedimento è stato votato da 25 consiglieri su 25, un consenso che riapre un progetto avviato anni fa e ritenuto strategico per valorizzare l’unicità culturale della città, unica colonia spartana fondata fuori dalla Grecia.

Nel suo intervento, Di Bello ha ricordato come questa visione sia il frutto di un lavoro collettivo costruito nel tempo da cittadini, associazioni e studiosi che hanno creduto nel legame con la Laconia. Tra i promotori storici della narrazione identitaria ha citato Marco De Bartolomeo, indicato come il primo sostenitore convinto dell’idea, Max Perrini, impegnato nella divulgazione del patrimonio spartano di Taranto, Saverio De Florio, attivo sul fronte culturale, e Adriano Tegas, l’atleta che nei mesi scorsi ha raggiunto Sparta in bicicletta, diventando un simbolo della continuità del rapporto tra le due comunità.

Un passaggio significativo è stato dedicato anche all’ex sindaco Ippazio Stefàno, che avviò formalmente il percorso istituzionale di gemellaggio, intuendone il potenziale per lo sviluppo della città.

Il legame tra Taranto e la città greca, ha ricordato Di Bello, non si è mai interrotto. Un esempio arriva dal recente scambio Erasmus del Liceo Ferraris – sezione classica Quinto Ennio, i cui studenti hanno trascorso una settimana a Sparta accompagnati dai docenti Patrizia D’Elia e Giancarlo Antonucci, partecipando a lezioni e iniziative culturali.

Per Di Bello, la valorizzazione dell’identità spartana rappresenta oggi un’occasione concreta di rilancio per Taranto. Il marchio “Spartan”, riconosciuto a livello internazionale, costituisce un elemento comunicativo immediato e competitivo. La possibilità per Taranto di riaffermare in modo esclusivo la propria origine spartana, ha sostenuto il consigliere, crea un vantaggio strategico capace di trasformarsi in opportunità economiche, culturali e turistiche.

La mozione approvata impegna il Consiglio comunale a rafforzare il rapporto con Sparta attraverso iniziative sportive, culturali e scambi educativi, oltre al coinvolgimento di scuole, università, associazioni e realtà economiche. Tra gli obiettivi figurano anche la partecipazione a bandi nazionali ed europei e la costruzione di una narrazione moderna e riconoscibile dell’identità cittadina.

Di Bello ha definito il voto unanime del Consiglio “un segnale di maturità e di prospettiva”, interpretandolo come l’inizio di una nuova fase capace di trasformare le radici storiche in strumenti di crescita futura.