Cerca
Brindisi
02 Dicembre 2025 - 06:13
La Centrale Federico II - foto di Energia Oltre
BRINDISI - Prosegue senza interruzioni il presidio dei lavoratori dell’indotto Enel davanti alla centrale Federico II. Da cinque giorni centinaia di addetti delle aziende che finora hanno operato nel ciclo del carbone si alternano in un sit-in permanente lungo la strada che conduce all’ingresso dell’impianto. Molti di loro hanno scelto di restare anche durante la notte, trasformando la protesta in una presenza continua.
Secondo quanto riferito dagli organizzatori, la mobilitazione coinvolge circa 300 persone, tutte impegnate nelle attività che fino a oggi hanno garantito servizi essenziali alla centrale. Con la progressiva dismissione delle operazioni legate al carbone e l’avvio dei progetti connessi alla transizione energetica, i manifestanti chiedono garanzie chiare e immediate sul loro destino occupazionale.
I lavoratori rivendicano il diritto a essere riassorbiti nei nuovi investimenti programmati per il sito di Cerano, ritenendo indispensabile un impegno formale da parte delle istituzioni e delle aziende interessate. Il presidio, assicurano, andrà avanti finché non arriveranno documenti che confermino nero su bianco la possibilità di continuare a lavorare nell’area industriale in fase di riconversione.
La protesta resta al momento pacifica ma determinata, con l’obiettivo di evitare che la transizione energetica si trasformi in un passaggio traumatico per l’occupazione locale.
I più letti
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA