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Bari

Era accusato di voler rapire una bambina di 5 anni, assolto

Assoluzione in appello per il 36enne. I giudici ribaltano la condanna di primo grado: “Ipotesi assurda, più plausibile un tentativo di furto”

Tribunale di Bari

Tribunale di Bari

BARI - La decisione della Corte d’Appello ha completamente modificato l’esito del processo a carico del 36enne barese accusato di aver cercato di portare via una bambina di 5 anni durante una passeggiata con la madre nel quartiere San Pasquale. La vicenda risale al 2 gennaio, quando la piccola si trovava su un monopattino e l’uomo transitava in bicicletta lungo la stessa strada.

I magistrati hanno annullato la condanna a 4 anni inflitta in primo grado, riconoscendo all’imputato una assoluzione piena. Nelle motivazioni, la Corte ha giudicato il presunto progetto di rapimento come “assurdo e contrario a ogni logica”, una ricostruzione che, secondo i giudici, non trova riscontri nelle dinamiche osservate quel giorno.

La sentenza evidenzia invece come risulti “più verosimile” che l’uomo avesse preso di mira il borsello che la madre della bambina teneva in mano, ipotizzando quindi un’azione riconducibile a un tentativo di furto piuttosto che a un sequestro. Con la decisione dei giudici d’appello, il 36enne è stato immediatamente scarcerato.

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