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Il caso
01 Dicembre 2025 - 06:47
La Due Mari Marathon a Taranto
TARANTO – La ASD Nuova Atletica Taranto, responsabile della prima edizione della Due Mari Marathon – Maratona di Taranto, è intervenuta per spiegare la propria posizione dopo le numerose proteste apparse sui social nel pomeriggio di domenica 30 novembre. L’associazione ha ricordato che la manifestazione, ideata nel 2024 come evento podistico di rilievo regionale, è stata costruita sin dall’inizio attraverso una collaborazione costante con l’amministrazione comunale e con le autorità competenti. L’obiettivo dichiarato era quello di definire un tracciato capace di limitare al massimo i disagi ai residenti, senza rinunciare alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico della città.
Secondo gli organizzatori, il lavoro preparatorio ha permesso di proporre un percorso di gara ricco di scorci sul mare e di elementi naturali, un itinerario definito “non banale” e molto apprezzato dagli atleti. La società sportiva ha ringraziato le istituzioni per il supporto fornito, ricordando che la Maratona dei Due Mari ha ottenuto anche l’attenzione della Regione Puglia e del Comitato Organizzatore dei XX Giochi del Mediterraneo, che ha voluto legare l’iniziativa al percorso sportivo previsto per il 2026.
L’evento ha assunto inoltre il valore di campionato regionale di maratona e di campionato nazionale a staffetta dei Vigili del Fuoco. Un risultato che ha portato sulle strade di Taranto oltre 1300 atleti, tra agonisti e amatori, molti dei quali arrivati da fuori regione e dall’estero. L’allestimento, fin dal giovedì precedente la gara, del Villaggio dei Maratoneti ha favorito la permanenza degli sportivi in città, con ricadute positive per hotel, B&B e locali di ristorazione in un periodo tradizionalmente poco frequentato dal turismo. L’associazione ha sottolineato che questa scelta era mirata a garantire un ritorno economico alla città e a consolidare il ruolo dello sport come strumento di crescita urbana.
Sul versante della sicurezza e della viabilità, la società ha riconosciuto il lavoro congiunto di Prefettura, Questura, Comune di Taranto, Polizia Locale, associazioni di volontariato e personale organizzativo. È stato precisato che, per evitare ulteriori disagi ai residenti, non è stata disposta la rimozione forzata delle auto lungo il percorso della gara. Gli organizzatori hanno inoltre affermato di aver collocato cartelli informativi nelle strade interessate e di aver comunicato con costanza, tramite social e organi di stampa, l’arco orario compreso tra 09.00 e 15.30, durante il quale la circolazione sarebbe stata limitata.
Pur esprimendo rammarico per i disagi riscontrati, la ASD Nuova Atletica Taranto ha stigmatizzato la trasformazione dell’evento in terreno di scontro politico, definendola una deriva che non appartiene allo spirito della maratona. La società ha ribadito che la Due Mari Marathon deve restare un’iniziativa apolitica, finalizzata esclusivamente alla promozione del territorio. Per l’associazione, quella del 30 novembre rappresenta una data storica per la città e merita di essere ricordata come tale.
Nei prossimi giorni il comitato organizzatore effettuerà la consueta analisi post-evento in vista di una possibile nuova edizione nel 2026. L’associazione ha ricordato che le 50 maratone più importanti al mondo generano insieme un indotto di circa 5 miliardi di dollari l’anno, sottolineando come eventi sportivi di questa scala siano rari nel Sud Italia. Taranto, grazie al suo patrimonio paesaggistico e culturale, secondo l’organizzazione ha tutte le potenzialità per assumere un ruolo di riferimento nel panorama sportivo del Mezzogiorno.
La ASD Nuova Atletica Taranto ha infine rinnovato il proprio orgoglio per i colori rossoblù e il proprio incoraggiamento alla città, ribadendo con convinzione: forza Taranto.
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