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San Ferdinando di Puglia

Assalto con ruspa alle Poste, problemi anche per chi deve ritirare pensioni e tredicesime

Dopo il colpo notturno all’ufficio postale di via Battisti, dichiarato inagibile l’immobile. Pensionati costretti a rivolgersi agli sportelli di Trinitapoli e Margherita di Savoia. Ferma condanna delle istituzioni

L'assalto al postamat di Trinitapoli

L'assalto al postamat di Trinitapoli

SAN FERDINANDO - L’azione criminale messa a segno nella notte tra sabato e domenica contro l’ufficio postale di via Battisti a San Ferdinando di Puglia continua a produrre ripercussioni sulla vita dei residenti. Il sindaco Michele Lamacchia ha infatti firmato un’ordinanza che dichiara inagibile la struttura colpita dall’assalto con una ruspa, decisione arrivata dopo il sopralluogo effettuato dai vigili del fuoco. L’edificio, fortunatamente, era vuoto al momento del tentativo di rapina.

La zona attorno alla sede delle Poste è stata interamente delimitata e questo intervento sta complicando gli accessi alle abitazioni vicine, creando ulteriori disagi a chi vive nell’area. A preoccupare maggiormente l’amministrazione è la situazione degli anziani che da domani avrebbero dovuto ritirare la pensione. Lamacchia ha spiegato di aver informato il direttore provinciale di Poste Italiane per evitare interruzioni dei servizi essenziali. Ha chiarito che chi riceve la pensione sul conto corrente non subirà modifiche, mentre quanti devono ritirarla allo sportello dovranno recarsi agli uffici di Trinitapoli o Margherita di Savoia. Il primo cittadino si è detto in attesa di ulteriori aggiornamenti, auspicando soluzioni rapide per limitare nuovi disagi alla cittadinanza.

Molto duro il giudizio del sindaco su quanto avvenuto: secondo Lamacchia l’assalto «è stato un vero e proprio atto militare», aggravato dal fatto che i malviventi, per garantirsi la fuga, avrebbero bloccato il cancello della caserma dei Carabinieri e incendiato alcuni mezzi nelle strade vicine. Un’azione definita dal sindaco «spudorata», diretta contro l’Arma, le istituzioni e l’intera comunità.

Sull’episodio è intervenuto anche l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Francesco Ventola, che ha parlato di un fatto «di una gravità assoluta». L’esponente politico ha sottolineato le modalità «allucinanti» utilizzate dalla banda, arrivata a tentare di scardinare il bancomat con una ruspa e a ostacolare l’intervento dei militari chiudendo con un catenaccio il cancello della caserma. Ventola ha espresso apprezzamento per la convocazione immediata del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica da parte del Prefetto, ritenuta un segnale di reazione istituzionale forte e tempestiva.

L’europarlamentare ha infine manifestato la propria vicinanza ai cittadini e ha ringraziato i Carabinieri per il loro intervento, che ha costretto i malviventi a fuggire. Ha ribadito la necessità di una risposta rapida e coordinata dello Stato, perché episodi di tale violenza non trovino spazio nelle comunità del territorio.

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